2015
Rassegna Kon Ichikawa
Data: 21/09/2015 - 01/10/2015
edizione 2015: dal 21/09 al 01/10
Spazio Oberdan - Milano
Lu. 21 sett. (h 21.15)/Ve. 25 sett. (h 16.45)/Gio. 1 ott. (h 16.45)
L’arpa birmana
R.: Kon Ichikawa. Sc.: Natto Wada, dall’omonimo racconto di Michio Takeyama. Int.: Rentaro Mikuni, Shoji Yasui, Jun Hamamura, Taketoshi Naitô. Giappone, 1956, 116’, v.o. sott. it.
Brimania, 1945. Alla fine della guerra il soldato scelto Mizushima viene mandato avanti nella foresta per dare alla sua unità il segnale di via libera suonando l’arpa. Gravemente ferito viene soccorso da un bonzo, guarito gli ruba le vesti e decide di dedicarsi alla sepoltura dei soldati nipponici che trova lungo il cammino.
Lu. 21 sett. (h 16.30)/Do. 27 sett. (h 19)
La fiamma del tormento
R.: Kon Ichikawa. Sc.: Keiji Hasebe, Natto Wada, K. Ichikawa, dal romanzo Il padiglione d’oro di Yukio Mishima. Int.: Raizo Ichikawa, Tatsuya Nakadai, Ganjiro Nakamura, Yoichi Funaki. Giappone, 1958, col., 99’, v.o. sott. it..
«ll padiglione dorato del tempio Shukaku è la cosa più bella del mondo». Con questo pensiero fisso in testa un giovane balbuziente che ha appena perso in circostanze drammatiche il padre, Goichi, riesce a farsi ammettere proprio in quel tempio, cui il padre era molto legato, per proseguire il proprio studio del buddismo. Ma il progressivo svelarsi della natura meno spirituale dei monaci, di segreti famigliari particolarmente sgradevoli e della grettezza di alcune persone da lui incontrate durante la permanenza a Kyoto, lo spingeranno poco alla volta verso una decisione dai risvolti tragici.
Me. 23 sett. (h 19)/Lu. 28 sett. (h 21.15)
Fuochi nella pianura
R.: Kon Ichikawa. Sc.: Natto Wada, dal romanzo La strana guerra del soldato Tamura di Shohei Ooka.Int.: Eiji Funakoshi, Osamu Takizawa, Mickey Curtis, Mantaro Ushio, Kyu Sazanka. Giappone, 1959, 105’, v.o. sott. it..
Siamo nelle Filippine del '45: l'esercito giapponese è in completa disfatta, quando Tamura, un soldatino che ha perduto come i compagni ogni fiducia nella lotta, tenta di portarsi in salvo fra bombardamenti e sporadici scontri, e persino fra le insidie tese dall'egoismo degli sbandati in lotta per una scarpa o per una manciata di riso. Benché malato, viene cacciato dal reparto e respinto dall'ospedale, e costretto a vagare per le campagne ed i boschi, dove assiste quotidianamente alla morte di chi cade stroncato dalla fame, dalle fatiche, dai bombardamenti e dalle aggressioni dei ribelli. Rimasto con due soli compagni, lo sbandato vede scene di degradazione umana, giungendo lui pure molto vicino al completo tracollo. Reagendo con tutte le sue forze, più con la volontà che con il fisico, Tamura si avvierà verso i fuochi della pianura, dove sono i contadini che forse lo accoglieranno, risparmiandogli la vita.
Lu. 21 sett. (h 18.30)/Lu. 28 sett. (h 16.30)
Sezione I.1 Neve sottile
R.: Kon Ichikawa. Int.: Juzo Itami, Keiko Kishi, Yûko Kotegawa, Yoshiko Sakuma, Sayuri Yoshinaga. Giappone, 1983, 140’, v.o. sott. it..
Ogni anno quattro sorelle appartenenti a una ricca famiglia di Osaka si riuniscono a Kyoto per ammirare lo sbocciare dei ciliegi. Attraverso immagini sensuali e delicate si stabilisce una sorta di parallelismo tra le attività delle sorelle e le metamorfosi della natura nelle varie stagioni dell’anno.
Presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 1983.