Regia: Michele Trentini
Anno di produzione: 2014
Durata: 12'
Tipologia: documentario
Genere: antropologico
Paese: Italia/Svizzera
Produzione: Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HDV
Formato di proiezione: DV, colore
Titolo originale: The Silvesterchläuse of Hundwil
Altri titoli: Silvesterchläuse di Hundwil

Sinossi: In molte parti d’Europa si è conservato l’antico legame delle maschere con il capodanno. Così è a Hundwil, in Svizzera, dove però il capodanno si festeggia il tredici gennaio, perché la gente del luogo rifiutò la riforma gregoriana del calendario. In occasione dell’Alter Silvester, ecco apparire come dal nulla gli antichi visitatori ancestrali, i cosiddetti "Silvesterchläuse", scampanatori misteriosi e beneauguranti che fanno visita a tutte le fattorie del villaggio, fino a notte fonda.

Sito Web: http://www.carnivalkingofeurope.it

Ambientazione: Hundwil, Canton Appenzello (Svizzera)

Periodo delle riprese: Gennai 2013

"The Silvesterchläuse of Hundwil" è stato sostenuto da:
Unione Europea (Programma Culture 2010)


Note:
Il film "The Silvesterchläuse of Hundwil" nasce nel contesto di un progetto dallo stesso titolo finanziato nell’ambito del Programma Culture 2010 dell’UE, cui hanno aderito, oltre all’Italia che è il paese promotore (Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, San Michele all’Adige), Francia (MuCEM Musée des Civilisations d'Europe et Méditéranée, Marsiglia), Croazia (Museo etnografico nazionale, Zagabria), Macedonia (Museo etnografico nazionale, Skopje), Bulgaria (Museo etnografico nazionale, Sofia), Romania, (Complexul Naţional Muzeal Astra, Sibiu), Polonia (Museo etnografico nazionale, Varsavia), Spagna (Euskal Museoa, Bilbao), Slovenia (Museo etnografico nazionale, Lubiana). Scopo del progetto, che consiste in attività di ricerca sul campo, nella realizzazione di film, di una mostra itinerante, di un website e di una serie di convegni di studio, è l’andare a individuare ed esplorare le radici comuni del carnevale europeo, nell’ambito dei riti invernali della fertilità che vengono ancora oggi messi in atto in un gran numero di comunità rurali più o meno remote.