Fondazione Fare Cinema
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locandina di "Sos Lariblancos (I Dimenticati)"

Cast

Interpreti:
Lucio Salis (Culobianco)
Vanni Fois (Animamea)
Alex Partexano (Don Orvenza)
Anna Maria Petrova (Donna)
Elvira Giannini (Giovanna La Rossa)
Giuliano Oppes (Matteo Cocoi)
Sergio Aru (Tric Trac)
Giorgio Spano (Automendonte)
Giomaria Angius (Andrea Cocoi)
Giovanni Barrottu (Sciarlo')
Duccio Bonacossa (Federale)
Eleonora Pariante (Giornalista)
Terry Ogno (Teodora)
Prete Fele (Giancarlo Monticelli)
Vittorio De Rosas (Postino)
Serafino Spiggia (Culobianco da Vecchio)
Sandro Ghiani (Mammuttone)

Soggetto:
Piero Livi
Francesco Masala

Sceneggiatura:
Piero Livi
Roberto Natale II

Musiche:
Claudio Tallino
Marisa Sannia
Marino De Rosas

Montaggio:
Francesco Malvestito

Costumi:
Luciano Calosso

Scenografia:
Luciano Calosso
Carlo Marcucci

Fotografia:
Gianfranco Transunto

Suono:
Pamela Merli

Aiuto regista:
Fabrizio De Rosas

Produttore:
Gianni Schettini
Piero Amati

Sos Lariblancos (I Dimenticati)


Regia: Piero Livi
Anno di produzione: 2001
Durata: 109'
Tipologia: lungometraggio
Genere: guerra
Paese: Italia
Produzione: Arcipelago Cinematografica
Distributore: Làntia Cinema & Audiovisivi
Data di uscita: 19/01/2001
Formato di proiezione: 35mm, colore
Titolo originale: Sos Lariblancos (I Dimenticati)

Sinossi: Il campanaro di Arasolè, unico sopravvissuto, racconta la storia dei suoi compaesani, partiti per la guerra e fatti prigionieri in Russia. All'interno del durissimo campo di prigionia, il freddo, la solitudine e la fame porteranno pian piano i giovani soldati verso la disperazione, la pazzia, la morte.

Sito Web: http://

Ambientazione: Sardegna / Belgrado (Serbia)

"Sos Lariblancos (I Dimenticati)" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)


Libro sul film "Sos Lariblancos (I Dimenticati)":
"Quelli dalle Labbra Bianche"
di Francesco Masala, 144 pp, Il Maestrale, collana Tascabili. Narrativa, 2010
Pubblicato per la prima volta nel 1962, "Quelli dalle labbra bianche" rappresenta un capitolo fondamentale nella scoperta poetica e narrativa di una Sardegna senza compiacimenti etnici. Ma il romanzo di Masala è soprattutto l'invenzione letteraria del villaggio-universo di Arasolè. Ad Arasolè la storia mondiale è passata col suo luttuoso lascito di guerra. Ad Arasolè, un giorno, il campanaro Daniele Mele, suonando "a doppio", chiama a raccolta i compaesani per rendere omaggio, dopo vent'anni, ai caduti in guerra. Daniele Mele, unico superstite fra i compaesani spediti nella disastrosa avventura, è la voce recitante della memoria di una sottostoria che riporta alla trincea, al caposaldo tre della linea K sul fronte russo. Fra gli orrori del fronte e i ritorni al villaggio e alle sue storie nasce in queste pagine la poesia della solidarietà contro la retorica e la logica dell'eroismo.
prezzo di copertina: 10,00


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