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Marina Abramovic


Belgrado, Serbia

Altro


Marina Abramovic


Filmografia dal 2000:
2023 » doc Codice Carla: partecipazione
2020 » doc La Rivoluzione siamo Noi (Arte in Italia 1967/1977): partecipazione
2016 » doc Franca. Chaos and Creation: partecipazione
2016 » Padre: attrice
2013 » doc Il Metodo Abramovic: partecipazione
2012 » doc Bob Wilson's Life and Death of Marina Abramovic: partecipazione

Biografia:
Nata a Belgrado nel 1946, č indiscutibilmente una delle artiste piů influenti dei nostri tempi. Sin dal suo esordio in Jugoslavia negli anni ’70, dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti, Marina Abramovic č stata tra le grandi pioniere dell’arte performativa come forma di arte visiva. Il corpo č sempre stato per lei materia e soggetto d’indagine. Esplorando i limiti fisici e mentali del proprio essere ha resistito e sfidato dolore, sfinimento e pericolo per condurre una costantericerca sulla trasformazione emotiva e spirituale. Una delle caratteristiche della Abramovic č quella di creare lavori che ritualizzano le piccole azioni della vita quotidiana come stare sdraiati, sedersi, sognare e pensare, che sono in effetti tutte manifestazioni di uno stesso stato mentale. Come esponente fondamentale di quella generazione avanguardistica di performance artists che include Bruce Nauman, Vito Acconci e Chris Burden, Marina Abramovic ha dato vita ad alcune tra le prime performance divenute storiche ed č la sola che continua a realizzare importanti lavori destinati a lasciare il segno. Dal 1975 al 1988, Marina Abramovic e l’artista tedesco Ulay hanno eseguito numerose performances assieme che indagavano i rapporti di dualitŕ, insistendo su elementi di contrasto. Dopo la loro separazione avvenuta nel 1988, Abramovic riprende ad esibirsi in performance come solista nel 1989, presentando il suo lavoro attraverso suoni, fotografie, video, sculture e "oggetti transitori per uso umano e non umano" in mostre personali e collettive presso le piů importanti istituzioni statunitensi ed europee, tra cui lo Stedelijk Van Abbemuseum di Eindhoven, Olanda (1985), il Musée National d’Art Moderne, Centre George Pompidou a Parigi (1990), la Neue National Galerie di Berlino (1993) e il Museum of Modern Art di Oxford (1995). I suoi lavori sono stati invitati a numerose grandi esposizioni internazionali come la Biennale di Venezia (nel 1976 e nel 1997) e Documenta VI, VII e IX a Kassel, in Germania (1977, 1982 e 1992). Nel 1995, la sua mostra Objects Performance Video Sound č stata esposta presso il Museum of Modern Art a Oxford, l’Irish Museum of Modern Art a Dublino, e la Fruitmarket Gallery a Edimburgo. Nel 1998, la mostraArtist Body – Public Body č stata a lungo in tournée, sostando al Kunstmuseum e alla Grosse Halle di Berna e presso La Gallera a Valencia e nel 2000 un’importante retrospettiva č stata allestita presso la Kunstverein di Hannover. Nel 2002, Marina Abramovic partecipa alla mostra Berlino – Mosca, inaugurata al Martin Gropius-Bauhaus a Berlino per poi concludere il proprio tour nel 2004 al State Historical Museum di Mosca. Nel 2004 Abramovic inoltre espone alla Whitney Biennal di New York ed una sua importante mostra personale, The Star, viene esposta presso The Marugame Museum of Contemporary Art e al Kumamoto Museum of Contemporary Art, in Giappone. Marina Abramovic ha insegnato e tenuto conferenze in numerose istituzioni in Europa e in America, compreso la Hochschule fur Bildende Kunst di Amburgo e l’Ecole des Beaux Arts di Parigi. Nel 1994 č stata nominata docente di Performance Art alla Hochschule fur Bildende Kunst a Braunschweig, dove ha insegnato per sette anni. Nel 2004 č stata insignita della Laurea honoris causa dall’Art Institute di Chicago. La sua straordinaria video installazione/performanceBalkan Baroque viene premiata con il Leone d’Oro per la migliore opera alla Biennale di Venezia nel 1997 e nel 2003, Marina Abramovic riceve il Bestie Award perThe House with the Ocean View, una performance di 12 giorni alla Sean Kelly Gallery di New York. Nel 2005, viene presentatoBalkan Erotic Epic alla Fondazione Pirelli di Milano e alla Sean Kelly Gallery di New York. Nello stesso hanno realizza una serie di performances chiamateSeven Easy Pieces al Guggenheim Museum di New York insignite del premio 2005-2006 per la miglior esposzione di Time-Based Art dall’Unione dei Critici d’Arte degli Stati Uniti. Nel 2008 viene insignita della Commander Cross austriaca per il suo contributo alla storia dell’arte e nel settembre del 2009 le viene consegnata la Laurea ad honorem in Arte dalla University of Plymouth in Gran Bretagna. Nella primavera del 2010 si tiene la sua prima grande retrospettiva negli Stati Uniti presso il The Museum of Modern Art di New York e simultaneamente mette in scena The Artist Is Present, una performance della durata di oltre 700 ore. Nell’estate del 2011, riceve la Laurea ad honorem in Dottore in Belle Arti dal Williams College di Williamstown, Massachusetts. Nello stesso anno viene presentata in anteprima la piéce teatrale di Robert Wilson intitolataThe Life and Death of Marina Abramovic e la retrospettiva The Artist Is Present ottiene un grande successo al The Garage di Mosca. Con titolo analogo, tra gennaio e febbraio 2012, la HBO presenta in anteprima il documentario (Marina Abramovic: The Artist Is Present) al Sundance Film Festival nello Utah e al Canadian Film Premiere, Reel Artists Film Festival di Toronto. Marina Abramovic ha avuto importanti mostre al PAC e alla Galleria Lia Rumma di Milano. L’artista inoltre prende parte alla pičce teatrale di Robert Wilson che č andato in scena a Madrid e Basilea in aprile e ad Amsterdam e Anversa in giugno. Altre importanti mostre durante il 2012 comprendonoThe Abramovic Method al TBA-21 di Vienna e la personale a La Fabrica Gallery di Madrid e la Galleri Brandstrup di Oslo.
(ultima modifica: 13/07/2012)