COME FRATELLI - Uniti e vicini, nella buona e nella cattiva sorte
Due amiche inseparabili fin da bambine, sposate con due ragazzi che diventano molto legati e addirittura incinta e partorienti quasi contemporaneamente: le famiglie protagoniste di
"Come fratelli" di Antonio Padovan sono legate indissolubilmente ma quando un evento imprevedibile scioglie quell'unione, cosa rimane da fare?
Giorgio e Alessandro scelgono di unire le forze, vivere nella stessa casa e crescere i due neonati che sono "come fratelli", anzi sarebbe meglio dire quasi "come gemelli". L'unione fa la forza, la vita va avanti e gli uomini di casa crescono: in consapevolezza e sicurezza nel proprio percorso i padri, in una casa piena di amore i due bambini.
Le donne? Il ricordo è sempre vivo, Giorgio e Alessandro reagiscono diversamente a quella mancanza ma a un certo punto entrambi dovranno confrontarsi con un vuoto che non si può ignorare per sempre...
Il regista Padovan definisce questa commedia capace di emozionare "
un film semplice, che cerca di interrogarsi sul concetto di famiglia senza scorciatoie o perbenismi". Semplicità come atto di forza, per un progetto che risulta efficace grazie a ingredienti ben scelti e ben affiancati.
La scrittura è senza fronzoli (a cura di Martino Coli), diretta e sincera (lontana da un facile pietismo), il cast è curato nei minimi dettagli:
Centorame e Spollon sono i volti giovani e nuovi del cinema italiano, su cui si può puntare anche per trovare un largo pubblico, Buratto e Lancellotti appaiono e "rimangono", Martino è la "quinta" incomoda che è impossibile non accogliere pienamente. E poi Battiston, Santagata, Praticò, Guarino, Citran... brevi ruoli che sanno divertire e alleggerire il racconto.
Giunto all'opera terza, a sei anni dalla seconda ("Il grande passo"), Padovan - classe 1985 - appare un regista dalla mano sicura e dalla sensibilità giusta per trovare uno spazio (anche rilevante) tra i prodotti italiani "medi" che dalla provincia possono ridare linfa al cinema nostrano.
24/06/2025, 08:00
Carlo Griseri
