Fondazione Fare Cinema
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MARANO SPOT RAGAZZI FESTIVAL 24 - I vincitori


MARANO SPOT RAGAZZI FESTIVAL 24 - I vincitori
PREMIO GIURIA STUDENTI SEZIONE SCUOLE
La storia di Giò dell'ICS Matteotti di Alfonsine RA, 2020

PREMIO GIURIA STUDENTI SEZIONE STUDENTS
Sahara di Aviran Ran, Kibbutzim College of Education, Tel Aviv, Israele, 2019

PREMIO GIURIA STUDENTI SEZIONE FILMMAKERS
Tikkun olam di Bob Ahmed, Stati Uniti 2021

PREMIO GIURIA STUDENTI SEZIONE FILMMAKERS ITALIA
Mi piace Spiderman, e allora? di Federico Micali, Italia 2021

MENZIONE SPECIALE
A box of dreams di Shaikh Musharra, India 2020
Il corto sottolinea con magistrale semplicità la capacità dei bambini, ispirati dalla natura, di mettere insieme gioco e sogno, immaginazione e poesia.

MENZIONE SPECIALE
Dolls di Ali Havadar, Iran 2020
Il Corto restituisce tutta la durezza della vita di una bambina attraverso la ricostruzione di brevi frammenti del vissuto quotidiano. Viene messo in evidenza il contrasto tra le aspettative di cultura e vita della ragazza contro la realtà sociale che la costringe a sposarsi. a vivere un matrimonio senza amore.

MENZIONE SPECIALE
Animator for Belarus, Long live di Yulia Ruditskaya, School of Visual Arts, New York USA
Con la collaborazione di 50 animatori di vari paesi, lo spot nasce dalla volontà di una giovane bielorussa di Miami di celebrare la bandiera della Bielorussia con una infinita varietà di spunti tratti dalle forme dei fiori e degli insetti. Ogni elemento si moltiplica fino a diventare la striscia rossa centrale della bandiera. E' un chiaro invito a impegnarsi con incrollabile determinazione per far conoscere la triste realtà della Bielorussia, vittima di un potere dittatoriale.

PREMIO MIGLIOR SPOT
Break the silence di Abongile Ntsatha, Sud Africa 2021
L’orrendo fenomeno della pedofilia viene raccontato con crude parole.
Nessuna giustificazione è possibile.
Il regista con un linguaggio diretto, essenziale ed efficace chiede di rompere il silenzio.


PREMIO ENRICO TRUCCO
Mi piace Spiderman, e allora? di Federico Micali, Italia 2021
Stridente, convincente, coinvolgente, riesce a mettere in discussione gli stereotipi maschio/femmina con ironia e leggerezza.

PREMIO ASSOCIAZIONE LIBERA
Unstoppable soul di Claudio Proietti, Italia 2020
Corto originale e coinvolgente sul rapporto tra una giovane donna in crisi per i gravi problemi che la vita le impone e il ricordo del padre, carabiniere ucciso mentre faceva la scorta. Non hanno vinto i mafiosi, lui le dice facendole rivivere i momenti affettuosi di quando era bambina: noi siamo inarrestabili se seguiamo la nostra vocazione. E' un invito a superare le nostre incertezze e a non avere dubbi sul risultato che possiamo ottenere con l'impegno e la volontà.

PREMIO MIGLIORE ANIMAZIONE
Portrait of woman di Natalia Durszewicz, Łódź Filmschool, Łódź, Polonia, 2020
La regista in questo corto d’animazione dipinge con un segno a volte graffiante ed a volte morbidamente avvolgente, ma sempre intenso, l’universo della condizione femminile. Lo dipinge di rosso perché è il colore dell’amore, della passione, della forza e della determinazione, lo stesso rosso che spesso, tragicamente, diventa il colore della violenza, della sopraffazione, del sangue, della sconfitta della donna

PREMIO DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA
Sahara di Aviran Ran, Kibbutzim College of Education, Tel Aviv, Israele, 2019
Mi ha colpito particolarmente questo cortometraggio il fatto che tratti di due argomenti così difficili: la vendita di spose e l’mosessualità. in un modo così profondo mi ha convinta a dare il premio del presidente.
Trasmette speranza, quando la protagonista capisce che l’amore potrebbe renderla libera e potrebbe essere anche la sua prima scelta autonoma; ma allo stesso tempo tronca tutte le speranze con il finale. “Magari in un altro tempo, in un altro luogo” come a rassegnarsi. Lo sguardo finale di Zahara alla soldatessa, incrociando i loro destini diversi, sono tutti segnali che c’è ancora molto da fare.

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
The suite night di Ahmad Tajari, Iran, 2020
Un corto angoscioso e angosciante che fa conoscere una realtà nota a pochi.
Per una legge disumana in Iran non possono essere giustiziate le donne ancora vergini.
Il video mostra con una lentezza drammatica la cronologia dei vari passaggi: il matrimonio a tempo, la notte in carcere ironicamente chiamato suite, l'accompagnamento al patibolo.

PREMIO ASSOCIAZIONE MARANO RAGAZZI SPOT FESTIVAL
La Scugnizzeria
Ce lo ha insegnato Danilo Dolci: “Ciascuno cresce solo se sognato”
Sognare gli altri come ora non sono, immaginare e avere la ferma convinzione che sia possibile cambiare qualsiasi realtà.
Sognare ragazzi consapevoli, liberi, capaci di prendere coscienza delle proprie risorse per creare, attraverso il dialogo e lo scambio reciproco, un cambiamento profondo e responsabile.
Succede qui a Napoli, a Scampia, succede alla Scugnizzeria.
Sulla sua porta c’è scritto: sognare il sogno impossibile.
Da sogno a sogno, noi inguaribili sognatori del Marano Ragazzi Spot Festival, assegniamo il premio della nostra associazione a chi con le armi della bellezza, della poesia e dell’amore, sta coltivando questo meraviglioso fiore chiamato impossibile.

05/11/2021, 14:33