Festival del Cinema Cittŕ di Spello e dei Borghi Umbri
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PRIMA DI ME - Produzione MACMA e Valdarno Jazz


PRIMA DI ME - Produzione MACMA e Valdarno Jazz
Nasce un fiore dal seme nella terra fertile: si chiama “Prima di me” la produzione originale di MACMA, nata nei mesi di pandemia in collaborazione con il Valdarno Jazz (le musiche sono di Daniele Malvisi) e le animazioni di Francesco Taddeucci. Il cortometraggio č ispirato al libro omonimo, edito da Topipittori nel 2016, a cura di Luisa Mattia & Mook, ed č ispirato all’infanzia, alle prime e fondamentali domande e scoperte dell’esistenza umana. L’opera č stata presentata all’interno del festival online Abbecedario del Reale, per la stagione Extra dell’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (Arezzo), nell’appuntamento S come Seme, giŕ disponibile online.

“L’idea era quella di costruire un percorso creativo tra diverse esperienze e storie artistiche, che producesse un’opera ibrida e sperimentale”, dice Tommaso Orbi di MACMA. “Abbiamo scelto di lavorare su un libro che amiamo, un cult per molti appassionati di opere dedicate all’infanzia e all’illustrazione. Abbiamo deciso di animare gli elementi grafici e i disegni di Mook cercando di rispettarne l'anima, ma anche fidandoci della nostra interpretazione e delle nostre visioni. Le musiche sembrano scaturire direttamente dalle immagini e dalle parole, associando uno studio minuzioso e articolato del senso di nascita e di origine e sviluppo a livello musicale e un istinto immaginifico accompagnato da emozioni e sperimentazioni. Davvero un bel viaggio audiovisivo e una collaborazione molto stimolante”

“Prima di me non c'era niente. E invece no. Prima di me c'erano tutti”. Il libro di Luisa Mattia ci conduce ad ascoltare il suono di una vita al suo esordio: un rincorrersi di scoperte, intuizioni, estasi, domande di fronte alla grandezza del Creato. Un cosmo in movimento si dispiega cosě davanti alla nuova creatura insegnandole a essere, a pensarsi parte di esso, fatta delle sue materie: acqua, vento, luce, tempeste, fuochi. Fino a alla piů misteriosa di esse, la parola. Una prova d'autore accompagnata dalle immagini astratte, ludiche, forti e festose di Mook, ovvero Francesca Crisafulli e Carlo Nannetti, artisti, scultori, incisori e designer multiformi. Questo spirito lo si ritrova anche nel cortometraggio animato: le animazioni di Francesco Taddeucci seguono l'opera originale con elementi interpretativi, le musiche e gli spunti sonori di Daniele Malvisi – sax e compositore per il Valdarno Jazz - hanno quindi seguito successivamente il lavoro grafico. Olimpia Bonechi ha curato insieme a Tommaso Orbi l’organizzazione del lavoro, cosě come quella di tutto Abbecedario del Reale: č lei a dare la voce alle parole della scrittrice Luisa Mattia, a Tommaso č spettato il compito di dirigere al meglio i lavori e, “con grande divertimento”, montare insieme tutti i materiali visivi e sonori.

Le parole giuste legano le immagini di un mondo migliore: il messaggio di Abbecedario del Reale ha accompagnato gli spettatori nell’ultimo particolare anno, da novembre (ultimo appuntamento sabato 16 gennaio), con riflessioni importanti e puntuali sulla societŕ in cui viviamo. Il festival č la prima firma online di MACMA, realtŕ che lavora con il cinema documentario e nell’ambito dell’audiovisivo. Gli appuntamenti sono gratuiti e tutti online, e i contenuti sempre visibili sono disponibili sul sito lefornaci.org.

12/01/2021, 12:30