Fare Cinema
banner430X45

WENDIE WEBFEST - La Puglia ad Amburgo


WENDIE WEBFEST - La Puglia ad Amburgo
Dal cinema all’enologia, due eccellenze di Ruvo di Puglia rappresenteranno la Puglia al Wendie Webfest di Amburgo, Festival Internazionale del Cinema Webseriale, che avrà luogo il 14 e 15 settembre presso la Filmfabrique Coworking della città tedesca.

Oltre al vino, saranno ben due le webserie dirette dal pluripremiato regista ruvese Michele Pinto a rappresentare la regione pugliese all’edizione 2018 del festival ad Amburgo.
Grazie al patrocinio dell’Istituto di Cultura Italiana di Amburgo, infatti, nella stessa serata conclusiva, sarà proiettata fuori programma, nella sua versione short film, l’ultima opera diretta da Michele Pinto, “In Vino Veritas” (2018).

Quarta webserie prodotta dalla casa cinematografica pugliese Morpheus Ego, “In Vino Veritas” conferma la peculiare caratteristica stilistica del regista ruvese, che mette al centro la Puglia come immancabile protagonista del racconto. Un ennesimo atto d’amore verso il tacco d’Italia e le sue straordinarie ricchezze, doni preziosi per i suoi abitanti.
Con una sceneggiatura scritta a quattro mani con Raffaele Tedeschi, in circa mezz’ora di narrazione, “In Vino Veritas” conduce lo spettatore in un percorso suggestivo, sensoriale ed iniziatico verso la conoscenza del tradizionale rituale della vendemmia, alla scoperta delle pregiate gemme d’uva, in un’analisi eclettica del vino e dei ruoli - economico, sociale e religioso – da esso rivestiti nel corso della storia.

Primo regista ad aver realizzato una webserie made in Puglia, affermatosi come il più importante rappresentante della produzione cinematografica di webserie a livello regionale e fra i più conosciuti in Italia e all’estero nel settore, Michele Pinto sarà in concorso al Wendie Webfest, insieme ad oltre 40 concorrenti, con la webserie “Project M” (2017), penultimo progetto filmico prodotto da Morpheus Ego, reduce da straordinari successi internazionali e appena inserito nella rosa dei cortometraggi in concorso al Premio David di Donatello 2019.

Opera coraggiosa, provocatoria e innovativa, scritta da Francesco Tammacco, in “Project M” l’arte diviene via di fuga da una realtà sterile e tristemente omologata e una strada verso la libertà dalla tirannia dei potenti.

Attivo in Puglia da oltre 20 anni nel campo della didattica dell’immagine e dello storytelling webseriale, oltre alle webseries "Chiamami" (2010), "Bishonnen" (2012) e "Project M" (2017), Michele Pinto ha diretto anche diversi cortometraggi, tra cui "Tama Kelen – il viaggio che insegna" (2015) e l'ultimo "Figli di Madre Terra" (2017) sul dramma della Xylella in Salento.

14/09/2018, 09:14