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VENEZIA 74 - Il cortometraggio di Michele Mellara e Alessandro
Rossi alla seconda edizione del premio MigrArti


"LIncontro" cortometraggio della pluripremiata coppia di autori bolognesi Michele Mellara e Alessandro Rossi, parteciper alla seconda edizione del premio MigrArti alla 74ma Mostra Internazionale dArte Cinematografica di Venezia.


VENEZIA 74 - Il cortometraggio di Michele Mellara e Alessandro Rossi alla seconda edizione del premio MigrArti
Locandina "L'Incontro"
Una storia come tante, un ragazzo normale con un gran talento per il pugilato. Mellara e Rossi sono partiti da qui per girare Lincontro, un cortometraggio sulla vita semplice di un sedicenne marocchino dallaccento italiano, residente in Italia, che lotta per avere la cittadinanza. Amin, nellora prima di un decisivo incontro di boxe, vedr passare nel proprio spogliatoio tanti amici, come lavvocatessa che lo aiuta nelle pratiche della cittadinanza o la chiassosa famiglia con i problemi di tutti i giorni: buone o assurde compagnie che sembrano volerlo distogliere dallincontro decisivo.

In un aprirsi e chiudersi di porte, di scena in scena, in palestra, in bagno, davanti allo specchio o a testa bassa, sul ring come su un palcoscenico, Amin si appresta a colpire la milza dellavversario. Il burbero allenatore lo ammaestra, lo esorta alla concentrazione, mentre fuori dalla stanza il tempo accelera, il pubblico rumoreggia. Tutto accade in unora, ma sembrano minuti.

Fuori dalla solita retorica di un film sui migranti, i registi hanno voluto realizzare una commedia variopinta che diluisca lamarezza di una storia semplice. Riuscir Amn a battere il famigerato ghanese, che lo aspetta sul ring e pesta duro? Girato nella palestra popolare del TPO a Bologna, dove si svolge, Lincontro si inserisce allegramente nella frenesia un po forzosa delle nostre vite, portando lo spettatore a riflettere con un sorriso sulle tematiche sociali pi scottanti e attuali, come quella dellottenimento della cittadinanza italiana.

Escluso il professionista Bob Messini, bravissimo nei panni di un allenatore tenace, gli attori sono stati tutti recuperati da contesti simili a quello del film. Dopo una lunga e difficoltosa ricerca, alla fine sono arrivati Amin, Edo, Fatima e Fatima, Nezha, Younes, Yussra, provenienti dalla stessa polisportiva Hic Sunt Leones che gestisce il TPO, dalle scuole superiori e dalluniversit di Bologna, e dal centro teatrale MET (Cantieri Meticci) che accoglie giovani attori di tutto il mondo. LIncontro una storia di sport e, in parte, una storia di redenzione. Non tutte le partite possono essere vinte, ma tutte come insegna Amin possono essere giocate. Cos, nellattesa della cittadinanza, il ragazzo si prepara allincontro decisivo, esce fuori, entra sul ring e chiss se vincer.

Michele Mellara e Alessandro Rossi, eclettici registi che spaziano dal teatro al documentario, collaborano stabilmente da oltre quindici anni. Entrambi laureati con lode al DAMS, Mellara diplomato alla LIFS (London Film School). Nel loro percorso artistico hanno avuto modo di collaborare con vari scrittori, tra cui Loriano Macchiavelli, Ermanno Cavazzoni, Paolo Nori ed Emidio Clementi. Autori anche per opere altrui, non hanno disdegnato di scrivere per la televisione (La Squadra, per Rai3). Il loro ultimo documentario, Im in love with my car, ha ottenuto il contributo MEDIA per lo sviluppo, il supporto del Piemonte Doc Fund e quello della Regione Emilia Romagna; stato preso in listino unico titolo italiano da un prestigioso distributore internazionale, First Hand Film, ed stato presentato in anteprima mondiale allultimo Biografilm, nellambito dellomaggio che il festival ha tributato ai due autori. Hanno scritto e diretto il loro primo film, Fortezza Bastiani, che si aggiudicato il Premio Solinas per la miglior sceneggiatura ed stato selezionato nella cinquina del David di Donatello come Miglior regista esordiente.

Dal 2003 si sono inseriti nel mondo del cinema-documentario, venendo distribuiti in oltre 50 paesi e vincendo molti premi e festival. Sono tra i pochissimi documentaristi ad avere avuto una circuitazione cinematografica in sala: God save the green, ad esempio, stato distribuito dalla Cineteca di Bologna che lo ha editato anche in Home Video con un esclusivo booklet. Tra i fondatori di D.E.R (associazione documentaristi dellEmilia-Romagna) e di Doc It (documentaristi italiani), hanno fondato la casa di produzione Mammut Film con Francesco Merini e Ilaria Malagutti. Sono professori a contratto allUniversit di Bologna e tengono seminari e corsi specifici. Il loro prossimo film di finzione, Paradais, in fase di sviluppo.

Il Premio MigrArti raccoglie le produzioni vincitrici del bando del Mibact - Ministero dei beni e delle attivit culturali e del turismo - per la promozione di progetti cinematografici capaci di contribuire alla valorizzazione delle culture delle popolazioni immigrate in Italia, anche nellottica dello sviluppo, del confronto e del dialogo interculturale. I lavori (cortometraggi e documentari) in concorso, il premio e il progetto MigrArti saranno presentati a Venezia dal Ministro Dario Franceschini nel corso di una conferenza stampa il giorno 30 Agosto 2017, presso l'Italian Pavillion - Sala Tropicana, all'interno dell'hotel Excelsior.


Silvia Saitta

03/08/2017, 15:51