Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Nota di Giuseppe Fiorello sul film "I Fantasmi di Portopalo"


Nota di Giuseppe Fiorello sul film
Giusepp Fiorello in "I Fantasmi di Portopalo"
Per anni ho inseguito questa storia, per anni mi sono posto l'obiettivo di far conoscere al pubblico questa storia sepolta in fondo al mare e dimenticata per troppo tempo dalle istituzioni.
La scrittura della sceneggiatura non è stato un percorso semplice, ma partendo dal libro di Giovanni Maria Bellu i passaggi più complicati si sono sciolti naturalmente e con una dose equilibrata di fantasia abbiamo inserito un personaggio che in questa tragica storia purtroppo non è mai esistito: Fortunato.
Questa è anche la storia di una piccola comunità di siciliani pescatori e di una famiglia che hanno dovuto portare sulle proprie spalle il peso morale e politico di una grande tragedia umana e hanno saputo reagire con forza e dignità nonostante fossero stati lasciati soli. È la storia della Sicilia che conta, quella dove uomini di mare hanno saputo dire la verità a discapito del loro futuro. Salvo Lupo (il vero pescatore a cui si ispira il protagonista della fiction Saro Ferro) è il simbolo di come e quanto ogni cittadino debba assumersi la responsabilità di mettersi al servizio della società, affinché questa possa essere migliore. Salvo Lupo e molti altri siciliani offrono una lezione di civiltà: non tacere mai la verità. Non è solo un film di impegno civile, ma soprattutto un film che racconta con chiarezza che la società civile è la vera politica di un paese.

Giuseppe Fiorello

19/02/2017, 14:30