Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Note di produzione di "Solo"


Note di produzione di
“SOLO” è una miniserie in quattro puntate che si inserisce appieno all’interno della linea editoriale
Taodue, ma nello stesso tempo propone elementi importanti di innovazione. A caratterizzare il
racconto è infatti il legame con la realtà, indagata senza edulcorarla anche nei suoi aspetti più
drammatici e rappresentata con un linguaggio attuale ed emozionante, secondo l’impostazione
che da sempre ho voluto dare alle serie televisive. A fianco di questi elementi, però, in questa
miniserie c’è un’attenzione maggiore verso la dimensione psicologica, un’indagine profonda dei
sentimenti del protagonista che deve reagire a pressioni indicibili. Nella mia storia di produttore
mi sono più spesso cimentato con serie corali, da “Distretto di Polizia” a “RIS” a “Squadra
Antimafia”; qui invece ho concentrato la mia attenzione su un solo personaggio interpretato
splendidamente da Marco Bocci. La scelta di farlo entrare da infiltrato all’interno della più chiusa e
pericolosa delle organizzazioni criminali, la ‘ndrangheta, e di costruirgli intorno un racconto in cui
la missione poliziesca confligge drammaticamente con la sua vita sentimentale, ha permesso di
esplorare nel profondo la psicologia di un personaggio che dovrà compiere scelte drammatiche. Il
risultato che abbiamo ottenuto è quindi di rinnovare dall’interno il poliziesco, mantenendo alta la
tensione del racconto, con molta action e un’inedita rappresentazione della Calabria, e insieme
creare un personaggio che, ne sono certo, diventerà una nuova icona della serialità italiana. Tutto
questo anche grazie al lavoro del giovane regista Michele Alhaique, che prosegue la tradizione
Taodue della scoperta e del sostegno di nuovi talenti.

Pietro Valsecchi