Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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PREMIO CHIOMA DI BERENICE - La miglior musica da film


Il Maestro Sandro Di Stefano "al servizio dell'opera filmica" vince nella categoria miglior colonna sonora italiana per il film di Paolo Gaudio


PREMIO CHIOMA DI BERENICE - La miglior musica da film
Il Maestro Sandro Di Stefano vincitore del Premio Chioma di Berenice 2016
Migliore Colonna Sonora Italiana, categoria Cinema, al Premio Chioma di Berenice 2016 va a Sandro Di Stefano per il film "Fantasticherie di un passeggiatore solitario", regia di Paolo Gaudio.
Un lavoro intenso, costruito su tre differenti livelli narrativi, animazione in stop motion compresa.

Una vera e propria sfida di alta recitazione musicale definita dal protagonista del film Luca Lionello “estremamente dialogante con il resto dei personaggi del film”.

"È questa la missione della musica nel film, commenta Sandro Di Stefano: non essere autoreferenziale, non essere musicale nel senso assoluto bensì essere una attrice invisibile nel cast del film stesso, con un ruolo preciso nella sceneggiatura. Il film è un "appuntamento delle arti” dove ognuna di queste è chiamata innanzi tutto a comprendere e rispettare il ruolo dell’altra, prima di esprimersi. Mai pensare di primeggiare in un film con la mentalità del musicista; bisogna essere registi della musica e soprattutto psicologi. Ringrazio la Giuria del Premio Chioma di Berenice per aver apprezzato tutto questo, premiando il mio lavoro d’artigiano della musica al servizio dell’opera filmica”.

In "Fantasticherie di un passeggiatore solitario” lo sforzo musicale è stato miscelare l’elettronica più spinta con i suoni orchestrali più tradizionali - proprio per i tre differenti livelli che il film possiede ed impone - e creare così una realtà aumentata in grado di essere totalmente invisibile, sprigionando l’alchimia del ruolo: esserci, avvertire le accelerazioni emotive, senza essere notati. Suoni e strumenti come personaggi del film, integrati nel tessuto narrativo.

Un Premio meritato andato ad una colonna sonora coraggiosa, a tratti sperimentale.
All’interno della colonna sono presenti anche due canzoni originali, sempre composte da Sandro Di Stefano, una interpretata da Gregory Crimson e l’altra da Pierpaolo Di Stefano.

Entrambe le canzoni ebbero un ottimo piazzamento anche al David di Donatello 2016, arrivando ottave nella categoria “miglior canzone”.

27/10/2016, 14:08

Natalia Giunti