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FESTA ROMA 11 - La prima giornata di MIA


FESTA ROMA 11 - La prima giornata di MIA
Un'intera sezione di MIA, il Mercato internazionale dell'Audiovisivo che si č aperto oggi a Roma, č stata dedicata al mondo dell'animazione europea e italiana. Giornata promossa e sostenuta dalla Roma Lazio Film Commission e organizzata con la collaborazione di Cartoon Italia.

Il tema intorno al quale si sono sviluppati i lavori č stato “L'animazione č un linguaggio”. Lucia Milazzotto, direttore di MIA afferma che “Capire ed esplorare l'animazione e i suoi linguaggi e modelli di business č un passaggio strategico importante per tutti i segmenti dell'audiovisivo. Un paradigma transmediale e transnazionale, che apre al mondo globale e a tutti i generi del cinema e dell'audiovisivo”.

“L’animazione - ha detto Andrea Occhipinti di Lucky Red – “ č uno dei generi piů gradito dal pubblico in Italia, eppure la maggior parte dell'offerta arriva dall'estero. Č giunta l'ora in Italia di investire nella produzione di animazione.”

Sempre piů cospicuo anche il supporto economico della Regione Lazio al mondo dell’animazione, come ha dichiarato Luciano Sovena, Presidente della Roma Lazio Film Commission, anticipando lo stralcio dedicato a questo settore dell’annuncio di domani: “Con il Bando Lazio Cinema International di cui Zingaretti domani annuncerŕ la Seconda edizione ci sarŕ un ulteriore incremento dei progetti di animazione in regime di coproduzione.”

Tra i molti produttori italiani e internazionali che hanno partecipato al MIA Special Program Animation Day, Maia Tubiana di Elipseanime, Eleonore Coleman di Indie sales, Cristophe Jankovic di Prima linea e Luciano Stella di Mad Entertainment, vincitore dell’EFA con “ L’Arte della Felicitŕ”, che ha concluso: “Il passato del Grande Cinema č animazione. Il presente del Box Office internazionale č in gran parte Animazione. Il futuro dell'animazione č di grande prospettiva perché č diventata un linguaggio generale e universale, radicato nell'immaginario delle giovanissime generazioni, dal web ai videogiochi al grande cinema”.

Nel pomeriggio l’Animation Day si č concentrato sull’animazione europea con la presentazione del nuovo Premio “European Animation Emile Awards”, del quale Didier Brunner, quattro volte nominato all’Oscar e fondatore della casa di produzione Folivari, ha spiegato:

“L’ispirazione per l’European Animation Emile Awards č nata dal bisogno di un nuovo premio in Europa da dedicare agli artisti e ai tecnici che lavorano nell’industria dell’animazione. I premi degli altri festival europei (come il San Sebastian e l’Anima) sono spesso conferiti a film e produttori ma non ai team e alle crew che collaborano al lavoro - come gli animatori, i background designers e i compositori - che vengono spesso dimenticati. L’ambizione principale di questo premio č quella di celebrare ogni anno tutti i talenti dell’animazione, dal primo all’ultimo, dagli assistenti animatori e i character designers ai registi e i capo animatori. Ci sono molti talenti in Europa, ottime scuole di cinema e studios rinomati in tutto il mondo. L’Europa č il paese dell’animazione: al MIPCOM l’animazione europea ha rappresentato piů del 70% delle proiezioni. L’animazione made in Europe č un’industria forte, creativa e dinamica. Vogliamo celebrare tutto questo potenziale creando un grande evento dove selezioneremo 20 categorie e assegneremo i premi ai creatori di questa ricchezza che č l’animazione europea.”
Eric Goosens, produttore e cofondatore della casa di produzione Walking The Dog ha sottolineato che ”L’European Animation Emile Awards non nasce con l’intento di entrare in competizione con i premi americani ma vuole concentrare ulteriormente l’attenzione su quello che succede in Europa. Il premio č anche un’opportunitŕ per le persone che fanno parte della comunitŕ di incontrarsi e discutere nuovi progetti. Per l’Italia, che č piena di talenti nel campo dell’animazione, puň essere un evento molto importante.”

Oggi č stata anche annunciata in anteprima la creazione dell’Associazione Europea dei Produttori di Animazione, in cui l’Italia sarŕ rappresentata dalla neo-eletta vicepresidente Anne-Sophie Vanhollebeke, giŕ presidente Cartoon Italia, che dichiara: “La caratteristica principale dell’animazione italiana č che i nostri prodotti nascono giŕ come prodotti internazionali e i produttori sono abituati alla coproduzione con gli altri paesi. All’interno dei panel della giornata hanno partecipato i piů importanti produttori di animazione europea. Per questo un evento come quello del MIA č un polo strategico per l’industria dell’animazione internazionale.”

Al talk con focus sulla Cina “China: Technology, Money, Social Media and Audiences”sono intervenuti Jeffrey Chan (COO e board member di Bona Film Group) e Isabelle Glachant (CEO di Asian Shadows).
Dall’incontro č emerso che la Cina sta costruendo il piů sofisticato sistema di video streaming del mondo. Negli ultimi 12 anni il mercato video č passato dalla vendita dei CD e DVD pirata alla tramissione in streaming dei film negli internet cafes fino al grande avvento degli smartphones, e oggi, attraverso app e piattaforme come Tencent, Letv e Youku Tudou, quest’ultima inglobata poi dal colosso Alibaba, conta 800 milioni di utenti e ai 10-15 milioni di subscribers. “Nessuno legge piů in metropolitana,” dice Glachant “sono tutti impegnati a guardare film, anche sottotitolati."
Le aziende di streaming e le applicazioni sugli smartphones hanno sostituito la TV, che č generalmente percepita come controllata, ripetitiva e obsoleta. Solo i TV drama e i programmi di varietŕ continuano ad avere successo.
Inoltre la vendita di biglietti online rappresenta il 70% dei biglietti venduti (Tencent ha le vendite piů alte).
Gli uomini piů ricchi della Cina si sforzano in ogni modo di essere nominati nei titoli di testa dei film, dove appaiono fino a 30 produttori che perň non sono coloro che hanno davvero prodotto il film, ma piuttosto investitori che sognano di vedere il proprio nome affiancato a quello del regista e a quello delle grandi star del cinema cinesi.

20/10/2016, 17:48