IL VASO DI PANDORA - Un sostegno alle vittime di abusi

Non c’è un momento giusto o sbagliato per essere pronti a raccontare di essere stati vittime di abusi ma parlarne è il prima passo per guarire. È questa la convinzione che ha portato alla nascita del Vaso di Pandora. Si tratta di un sito web in cui i “survivors”, coloro che sono “sopravvissuti” a violenze sessuali, fisiche o psicologiche, possono confrontarsi ma soprattutto trovare reciproco sostegno.

C’è una sezione divulgativa in cui ci si rivolge non solo alle vittime ma anche a amici e familiari per aiutarli a riconoscere i segni del disagio in chi ancora non ne vuole parlare. Il cuore del Vaso di Pandora è però il Forum in cui ventiquattro ore su ventiquattro i survivors possono scambiarsi le loro storie e aiutarsi a vicenda. Il tutto avviene in maniera assolutamente anonima. Per registrarsi bisogna scegliere solo un nickname e fornire un indirizzo e-mail possibilmente da utilizzare unicamente per il sito in modo che non contenga indicazioni sul nome o la data di nascita.

“Non potete immaginare quanto il reciproco sostegno sia stato utile soprattutto nei mesi estivi in cui magari i dottori che seguono queste persone erano in vacanza. Certe volte basta un ti capisco” spiega la dottoressa Rita Vadalà, medico chirurgo che insieme alla psicoterapeuta Antonella Montano ha fondato Il Vaso di Pandora. “Se guardiamo al numero ufficiale degli abusi in Italia questo è relativamente basso ma sappiamo che non è davvero così – afferma Montano - questo è un dato che deve allarmarci perché vuol dire che le persone che non denunciano sono ancora tantissime. Ed è proprio per aiutare le vittime a non chiudersi e a parlare che abbiamo creato Il Vaso di Pandora”.