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Dopo tre giorni da tutto esaurito il PerSo Film Festival prosegue
con decine di proiezioni tra Zenith e PostModernissimo


Dopo tre giorni da tutto esaurito il PerSo Film Festival prosegue con decine di proiezioni tra Zenith e PostModernissimo
I primi tre giorni del Perugia Social Film Festival sono stati un successo e la sala del Cinema Mélies è rimasta sempre affollata per le proiezioni no-stop che si sono susseguite dal mattino e fino a notte. Inoltre si è svolto questa mattina l'importante convegno dedicato al Budget di Salute, con un dibattito che ha spinto i dirigenti regionali a riflettere sulla possibilità di proporre alcuni cambiamenti concreti nella gestione delle problematiche legate alla psichiatria in Umbria.

Domani, mercoledì 5, il Festival si sposta al Cinema Zenith mentre da giovedì in avanti ad ospitare opere in concorso, retrospettive e dibattiti sarà il Cinema PostModernissimo.

Il 5 e il 6 ottobre saranno dunque due giorni molto intensi, con 14 proiezioni oltre alle repliche mattutine. Domani sarà la volta di ‘Coming from’, ‘Caterina guarda Caterina’, ‘Second skin’, ‘Razgvor’, ‘La voce di mio fratello’ e ‘Bracia’. Un viaggio sfaccettato, tra Oriente e Occidente d'Europa (con un paio di tappe italiane), da commentare e discutere insieme agli autori presenti in sala. A chiudere la giornata un classico della riflessione pedagogica, per questo inserito nella Rassegna ‘Visioni di Scuola’: ‘Diario di un maestro’, il capolavoro di Vittorio De Seta del 1973.

Giovedì, invece, sullo schermo della Sala Donati al PostMod scorreranno ‘Cast Out of Paradise’, ‘Noci sonanti’, ‘Bassocorso’, ‘Metaphor or sadness inside out’, ‘Bilder vom Flo’ e ‘A family affair’. Tra oscure profondità affettive e grandi spazi geografici, lo studio della realtà sarà un puzzle di cortometraggi, anteprime e masterpiece, anche questa volta tutti accompagnati dal commento dei registi. Infine ‘87 ore’ di Costanza Quatriglio – un fuori concorso importante, di denuncia civile – conclude la giornata di proiezioni: il film racconta il caso dell'insegnante elementare di Castelnuovo Cilento sottoposto a TSO e morto 87 ore dopo esser stato rinchiuso nel reparto psichiatrico del Vallo della Lucania. Una storia drammatica quella di Francesco Mastrogiovanni, che ha portato alla condanna di sei medici, approfondita dalla regista siciliana in quest'opera patrocinata da Amnesty International Italia.
Inoltre giovedì 6 si terrà il secondo convegno, dedicato alle nuove forme di finanziamento delle attività socio-culturali, anche questo gratuito (a partire dalle 9:00 al Cinema Méliès).

04/10/2016, 19:33