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GIORNATE DEGLI AUTORI 13 - Arriva Rocco, è scandalo?


GIORNATE DEGLI AUTORI 13 - Arriva Rocco, è scandalo?
Il ciclone Rocco Siffredi si abbatte sulla sesta giornata delle sezione indipendente della Mostra.
Presentato come evento speciale, con la regia dei francesi Thierry Demaiziere e Alban Teurlai, "Rocco" è stato facilmente presentato come lo scandalo annunciato di questa Mostra di Venezia ma è, in realtà, un dolente, umanissimo ritratto dal vero di un uomo e di una star nel giro di boa della sua vita. "Scandalo? Si, se ciò vuol dire avere il coraggio di mettersi a nudo" – dice Giorgio Gosetti, direttore dei Venice Days – "e non solo per un facile gioco di parole. È un film documento di cui siamo orgogliosi per l’assenza di ovvietà nel rappresentare colui che, si voglia o no, è un’icona dei nostri tempi".

Il film in concorso di domani è una rara coproduzione tra Birmania, Taiwan, Myanmar, Francia e Germania, firmata dall’astro nascente della cinematografia asiatica, il malese Midi Z. Interpretato da una star popolarissima in Cina, Road to Mandalay è un racconto di viaggio, un passaggio della frontiera che ci fa sentire il mondo improvvisamente piccolo, perché i migranti verso la Cina si scontrano con diffidenze, razzismi e brutalità fin troppo simili a quelli che conosciamo più vicino a noi. “Ma il film" – dice ancora Giorgio Gosetti – "è prima di tutto la conferma di un talento purissimo destinato a rinnovare il firmamento delle stelle asiatiche del cinema d’autore
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Da sempre, le Giornate degli Autori sono tali soprattutto perché al fianco della vetrina cinematografica schierano zone di confronto e riflessione sui fenomeni italiani e non del sistema cinematografico. Esemplare la giornata di domani gestita dall’ANAC (al mattino) con un confronto sul tema dei contributi selettivi, il disegno di legge firmato dalla senatrice De Giorgi e (nel pomeriggio) gestito da 100autori per un dialogo con i protagonisti dei più importanti talent lab europei. Se Venezia vuole essere ancora un punto di riferimento per tutto il cinema, sono anche queste le occasioni che possono fare le differenze rispetto alla sola cinefilia o allo sfavillio dei tappeti rossi.

In "Road to Mandalay" i trafficanti di esseri umani seguono un percorso preciso: dalla Birmania alla Thailandia attraversando il fiume Mekong dalla città di frontiera Tachileik, lungo tranquille strade di campagna, passando i posti di blocco sorvegliati da poliziotti corrotti, fino a Bangkok, dove i migranti vengono lasciati soli. Lianqing è una dei cinque clandestini che fa questo percorso una notte d'estate del 2013; lungo la strada, un compagno d'avventura chiamato Guo si comporta in modo gentile, e i loro destini finiscono per incrociarsi. Alle prese con i problemi dei clandestini, Lianqing fa quello che è necessario: trova dei lavoretti, mette da parte soldi e scopre come e dove acquistare documenti di identità falsi. Per parte sua, Guo fa molto meno.

Nel film "Rocco" Rocco Siffredi sta alla pornografia come Mike Tyson alla boxe o Mick Jagger al rock and roll. È una leggenda vivente. La madre voleva che diventasse un prete; con la sua benedizione è diventato un attore hardcore, dedicando la sua vita a un solo dio, quello del desiderio. Nell'intervista Rocco Siffredi si mette a nudo, con il rischio di distruggere il proprio mito, narrando la sua vera storia: gli inizi, la carriera, la relazione con la moglie e i figli, e la rivelazione finale che ha cambiato la sua vita per sempre. Un racconto sul dietro le quinte del mondo del porno e delle sue stelle come mai si era visto prima, il ritratto senza regole di un vero gigante.

Il cinema indipendente e d'autore nella nuova legge - Riflessione sul ruolo e sulle prospettive del cinema indipendente e d'autore che si delineano alla luce della futura legge del cinema e l'audiovisivo, il cui testo è stato definito in sede referente e si accinge ad essere discusso in aula al Senato. Si parla di sostegni automatici e selettivi alla produzione, alla distribuzione, alle sale, ai circoli del cinema, alle fondazioni; di sostegni alla promozione del cinema e dell'audiovisivo; di tax credit e di garanzie per la libera circolazione delle opere cinematografiche. Appuntamento alle 11 allo Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo (Hotel Excelsior).

I talent lab e le nuove forme di scouting in Europa - I più importanti festival internazionali si sono trasformati in veri incubatori per lo sviluppo dei progetti e per la formazione di giovani autori. Una nuova generazione di registi, sceneggiatori e produttori ha avuto così la possibilità di costruire passo dopo passo le proprie opere prime o seconde, attraverso percorsi ragionati e originali dove è strategica l'integrazione tra fondi di sviluppo e programmi di alta formazione capaci di portare a piena maturazione i progetti creativi e produttivi di un film. Investire nello sviluppo dei progetti originali e rafforzare a livello artistico e produttivo le opere prime, incentivando percorsi formativi efficaci, sono obiettivi prioritari per l'Associazione 100autori, perché solo valorizzando la delicata fase dello sviluppo (creativo e produttivo) si può facilitare la scoperta di nuovi talenti e può attuarsi anche in Italia quel cambio di paradigma sul tema degli esordi che da tempo invochiamo. Appuntamento ore 16.00 alla Villa degli Autori.

04/09/2016, 14:22