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100 ANNI DI LUIGI COMENCINI - A Milano Comencini e Sordi


Dal 2 all’8 settembre il MIC di Milano ospita una retrospettiva in sette film diretti dal regista lombardo con protagonista Alberto Sordi.


100 ANNI DI LUIGI COMENCINI - A Milano Comencini e Sordi
Dal 2 all’8 settembre 2016 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana, in occasione di 100 ANNI DI LUIGI COMENCINI - celebrazioni per il centenario dalla nascita (Salò, 08/06/1916) – presenta COMENCINI & SORDI, retrospettiva in sette film diretti dal regista lombardo con protagonista Alberto Sordi, un sodalizio che ha dato vita a importanti opere come "La bella di Roma", divertente commedia con Silvana Pampanini, "Lo scopone scientifico", allegoria ferocissima sui rapporti di classe e di potere, e soprattutto "Tutti a casa", splendida e tragica rappresentazione dei giorni dell'armistizio.

Luigi Comencini ha fondato a Milano nel 1947, insieme ad Alberto Lattuada, la Cineteca Italiana. Laureato in architettura, è stato critico, fotografo e giornalista, fino all’approdo al cinema: regista di oltre cinquanta film, maestro della commedia all’italiana, ha diretto sia i più grandi attori italiani che i “suoi” celebri bambini, spesso non professionisti, protagonisti di tante storie originali e mai scontate. Ha fatto ridere e piangere gli spettatori attraversando i più svariati generi, fotografando i mutamenti del Paese con uno sguardo lucido e partecipe e uno stile ironico e garbato, inconfondibili.

Il tributo alla memoria di Luigi Comencini è un progetto itinerante che toccherà, a partire dal 2016, diversi luoghi.

Nella retrospettiva del MIC, oltre ai titoli già citati, in programma anche "Il commissario" (1962), "L’ascensore" (1976), divertente episodio del film "Quelle strane occasioni, Eritrea", uno dei cinque episodi del film "La mia signora", tutti interpretati da Sordi e Silvana Mangano, e "L’ingorgo" (1979), sorta di pamphlet sociologico sulle reazioni di alcuni automobilisti bloccati da ore nel traffico.

Le celebrazioni continueranno nel corso dell’anno a Roma, in collaborazione con la Cineteca Nazionale, durante la Festa del Cinema (13 - 22 ottobre 2016), con una mostra di foto scattate da Comencini prevalentemente nella campagna lombarda tra il 1945-1948, ristampate in alta definizione dopo la prima esposizione a Locarno nel 2008, e accompagnate della riedizione del catalogo Appunti di un cineasta: 50 scatti in bianco e nero che raccontano un mondo scomparso, da cui emerge un’etica dello sguardo verso gli umili e una geografia dei luoghi del quotidiano e dei mestieri. Inoltre, una retrospettiva antologica di suoi film arricchita da incontri con critici cinematografici.
La mostra e una selezione delle pellicole saranno poi ospitate da Salò, la città natale di Comencini - che gli intitolerà anche un luogo cittadino - per approdare in seguito a Lugano e all’inizio del 2017 allo Spazio Oberdan di Milano, all’interno dei festeggiamenti per il 70° compleanno della Cineteca, dove fra le tante iniziative è da segnalare un workshop sulle voci e i doppiaggi nei film di Comencini.

27/08/2016, 08:45