Note di regia di "Mezzafemmina a Rocchetta S. Antonio"

Ho conosciuto Gianluca Conte "Mezzafemmina" attorno alla storia di Casale Monferrato (AL) e dell'inquinamento da amianto, che avevo raccontato nel mio documentario "Indistruttibile". Da cantautore attento alla realtà sociale e ai suoi conflitti e ingiustizie Mezzafemmina, che vive a Grugliasco nel torinese, ha dedicato alla vicenda di Casale una bella canzone, "Articolo 1".
Poi abbiamo scoperto di avere altre cose in comune nei territori di confine tra Campania Puglia e Basilicata: la sua famiglia proviene da Rocchetta S. Antonio (FG), e negli ultimi anni io vado da quelle parti ogni volta che posso. Ho stretto un forte legame con il Sud interno e l'Irpinia orientale in particolare, terra di storiche migrazioni e oggi sottoposta a un nuovo processo di spopolamento. Lì ho realizzato lavori video e partecipato all'organizzazione di diversi eventi culturali. In queste occasioni ho avuto modo di conoscere e collaborare con molti giovani che vivono l'esperienza delle migrazioni interne, in una dimensione che resta sospesa tra i luoghi di provenienza e quelli di approdo, nel movimento continuo tra fuga e ritorno.
Ho rivisto Gianluca nell'estate del 2012 in occasione del suo concerto a Rocchetta, dove ho passato alcuni giorni insieme a tutta la band, e ne è venuto fuori questo video, mio personale omaggio al progetto musicale di Mezzafemmina e ai luoghi che l'hanno ispirato.

Michele Citoni