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Anteprima FFDL 2016 - Il jazzista Mauro Ottolini
musica "Inferno" di Francesco Bertolini


Anteprima FFDL 2016 - Il jazzista Mauro Ottolini musica
Il sottosuolo: grotte, caverne, Aldil lomaggio tematico a cui il Film Festival della Lessinia dedica quest'anno la sua ventiduesima edizione, in programma a Bosco Chiesanuova dal 19 al 28 agosto 2016. La rassegna si apre venerd 19 agosto alle 21, al Teatro Vittoria, con un evento speciale di anteprima dedicato allarchetipo di tutti gli abissi, la montagna rovesciata per eccellenza, il luogo simbolico del sottosuolo nellimmaginario collettivo: lInferno.
In collaborazione con la Cineteca di Bologna, il Film Festival produce e presenta "Inferno", pellicola girata da Francesco Bertolini nel 1911, nella versione restaurata della Cineteca di Bologna. Il film rappresenta unimpresa produttiva senza precedenti per lepoca, quando segn una rivoluzione nella storia del cinema.

Il direttore artistico del Festival, Alessandro Anderloni, ha affidato al trombonista, compositore ed arrangiatore Mauro Ottolini una nuova versione musicale della pellicola che sar eseguita in anteprima mondiale il 19 agosto. Il jazzista veronese, autore di una nuova colonna sonora con sue composizioni ed arrangiamenti originali, affronta la sfida di far suonare uno dei film pi arditi della storia del cinema italiano, dopo aver realizzato la colonna sonora di Seven Chances di Buster Keaton, progetto reduce dal palcoscenico di Umbria Jazz.

"Ho realizzato una colonna sonora di matrice rock", anticipa Ottolini. " musica visionaria, direi quasi pulp che si sposa con leccentricit degli effetti speciali di un film coraggiosissimo e sorprendente per lepoca in cui stato realizzato. Compaiono nella colonna sonora elementi che mi sono sembrati vicini allInferno: dal blues di Skip James ad un brano da Saint and the Cyber Lady di Charles Mingus. E naturalmente entreranno le sonorit tipiche della mia ricerca musicale".

Alessandro Anderloni racconta questa sfida: "Inferno un film per niente facile o scontato. Nessuno, dopo Bertolini, ha osato confrontarsi con lintera prima cantica della Divina Commedia. Ogni immagine e ogni musica che si accosti al capolavoro assoluto della storia della letteratura dogni tempo potrebbe sembrare inadeguata, o addirittura superflua. Da questa sfida nasce unopera indefinibile. Ottolini ha trovato un amalgama di drammaticit, grottesco ed ironia, senza canzonare Dante, nemmeno tentando limpresa impossibile di parafrasarlo. Unopera che sconfina continuamente, trascende se stessa, come direbbe Dante. Credo segner la storia del nostro Festival, aprendo un percorso nuovo nel cinema muto che intendiamo proseguire".

Mauro Ottolini diriger sul palcoscenico un eccezionale ensemble di polistrumentisti, gi membri della sua prestigiosa Sousaphonix Band. Con lui, al trombone, Franz Bazzani (tastiere), Enrico Terragnoli (chitarra), Valeria Sturba (violino, theremin, elettronica), Vincenzo Vasi (theremin, elettronica, special effect, voce), Danilo Gallo (basso), Guido Bombardieri (sax, clarinetto) e Gaetano Alfonsi (batteria, elettronica).

16/07/2016, 15:02