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Note di regia di "Baciami Giuda"


Note di regia di
Perché un’ indagine sul tradimento? Per quanto conosciamo della storia, tra mito, racconti e religioni, esso è forse l’elemento più intrinseco alla natura umana nelle sue svariate forme. Da Elena di Troia a Medea, da Caino a Giuda, da Bruto a Ramón Mercader, da Desdemona a Lady Diana, il tradimento ha accompagnato eventiimportanti: ha generato usi e costumi condivisi, è stato il motore di guerre, intrighi, complotti politici, duelli, omicidi e quant’altro.
Nell’intimo di una coppia viene a volte anche considerato quel pizzico di sale in una relazione amorosa, o altresì quel gesto che rivela la vera intenzione di una persona, o perché no … uno stile di vita.
Di natura benefica o deleteria, il tradimento è una incarnazione dell’essere umano, un istinto che si trasforma in azione, tanto naturale come è la natura dell’uomo. Perché se è vero quanto ci viene detto di nascere peccatori, il tradimento assume in noi valenza primordiale: un peccato di cui non si può forse fare a meno o in cui non si può fare a meno di incombere.

Citiamo il libro Cinanski :
"Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare !"

Perché sono i peccatori i principali protagonisti della nostra indagine : abbiamo raccolto le loro pietre e i loro sassolini che , sotto forma di confessioni esplicite o velate danno un senso del pudore personale e invalicabile, si sono rese reali protagoniste del racconto. Perché, a onor del vero, non si possono individuare degli assoluti protagonisti in carne e ossa, né tanto meno questi possono essere catalogabili in un particolare tipo di essere umanosociale, semplicemente perché tutti siamo coinvolti in quanto esseri umani: non c’è persona al mondo che non sia stato almeno una volta protagonista di un tradimento. Ed è per questo che in questa indagine ci siamo concentrati sia su chi un tradimento lo ha compiuto sia su chi lo ha subito. Protagonisti entrambi. Perché esso, come tutto, ha come una doppia faccia: lo si può vedere e riconoscere sempre da un punto di vista differente, che sia
nell’accezione attiva o passiva dell’atto in sé, o che sia secondo intenti differenti da quelli normalmente conosciuti e accettati. Si possono trovare infinite accezioni ed eccezioni sul tema, che lo rendono comune a molti ed eccezionale per tanti.

Uno scavo nell’intimità e uno schiaffo al pudore reverenziale.Uno sguardo esterno, consapevole e super partes. Una luce interna, intima e dai colori caldi. Il rapporto tra il tradimento e l’essere umano e quello tra esseri umani in presenza di esso.

Lasciandoci inspirare in qualche modo dai "Comizi d’amore" di Pier Paolo Pasolini (1965), abbiamo scagliato la nostra indagine in due regioni italiane ben distinte in quanto a storia e cultura, geograficamente agli antipodi dello stivale : la Sicilia, ( Palermo e della provincia siciliana) e il Piemonte (Torino, il suo interland e la provincia piemontese). Sud e nord, città e provincia, giovani e vecchi, uomini e donne, emigrati e autoctoni. Classi sociali diverse. !0 capitoli ( come i 10 comandamenti) a dar un senso ai numerosi sensi e pareri differenti, con sullo sfondo un Giuda metropolitano che percorre il suo cammino di uomo e traditore, così come un tempo ma in un tempo differente.

Da Baciami Giuda...

Citiamo il poeta e drammaturgo Franco Scaldati: "La fedeltà è piatta mentre il tradimento è movimento"

Citiamo l'attrice Nicoletta Braschi: "Siamo in continuo mutamento .. e dall'incontro tra esseri in mutamento che ..."

Citiamo il matematico PierGiorgio Odifreddi: "Vogliono farci andare contro natura, facendoci credere che l'uomo sia monogamo"

Citiamo l'Avvocato divorzista Francesco Castello: " La morale varia col variare delle latitudini"

Attraverso questo film-documentario ridiamo al tradimento il suo carattere umano, ridimensionando la condanna morale che di esso si fa. A partire dai luoghi comuni, dalle risposte e dai giudizi più prevedibili abbiamo esplorato e ci siamo addentrati nei meandri più intimi e imprevedibili dell’individuo fino a stanare dove si nasconde quell’istinto primordiale che ci spinge a tradire. Abbiamo dato una nuova immagine al tradimento, una figura con sembianze umane, un essere con anima ed emozioni, come umano fu il Traditore per eccellenza, secondo il canone imposto da un certo intendere religioso, colui che si fa qui titolo del nostro progetto: Giuda e il suo baciare per tradire.

Giuda ha fatto qualcosa che nessuno ha avuto il coraggio di fare. Ha tradito\venduto un amico che amava e ha esemplificato tale tradimento non con un dito ma bensì con un bacio. Non un vero e proprio tradimento come da noi inteso, ma il più grande tradimento d’ogni tempo. Fatto d’amore e di tanto altro. Un tradimento a 360° che prende qui valenza di punto di partenza.

Giuseppe Galante e Giuseppe Provinzano