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AUDITORIUM MARIO VERDONE - A Guidonia inaugurato da Carlo


Inaugurato questa mattina presso il Liceo Scientifico Ettore Majorana di Guidonia l'Auditorium Mario Verdone, avanguardia a livello europeo ed italiano


AUDITORIUM MARIO VERDONE - A Guidonia inaugurato da Carlo
I fratelli Verdone, Luca e il più popolare e noto Carlo, hanno inaugurato questa mattina presso il Liceo Scientifico Ettore Majorana di Guidonia l'Auditorium dedicato al padre Mario, di cui il Dirigente scolastico, Eusebio Ciccotti, come ha ricordato lo stesso Carlo, è stato il miglior allievo.

Un'avanguardia, l'Auditorium Mario Verdone, a livello italiano ed europeo perché è il primo tentativo di introdurre il cinema, come materia di studio e disciplina formativa, in una scuola. E non poteva essere dedicato alla memoria del padre, il primo critico cinematografico ad avere in Italia il titolo e l'appellativo di "Professore di cinema".

La cerimonia è stata inaugurata dalla proiezione di un documentario, che in bianco e nero ha ripercorso il rapporto tra il padre Mario e il figlio Carlo -il regista ha voluto soprattutto rievocare l'episodio di quando fu bocciato dal padre perché "incespicava" nella sua esposizione- dai film muti come "Il monello" di Chaplin, "Ghosts Before Breakfast" di Hans Richter, accompagnati dalle brillanti performance musicali di Simone e Lorenzo, due studenti del Liceo, e poi proseguita da una conferenza nel corso della quale i fratelli Verdone hanno ringraziato le famiglie della scuola che hanno contribuito alla realizzazione dell'Auditorium.

"È stato un lavoro collettivo- ha dichiarato Carlo Verdone- nella sala d'essai sarà proiettato il cinema di qualità: daremo un buon esempio e potrà servire per proiettare film a sfondo sociale. La mia generazione si è formata con il cinema d'essai: mio padre era un sostenitore del cinema nelle scuole: pellicole come "Roma Cittá Aperta" e "Umberto D" raccontano, meglio dei libri, la realtà".

All'atmosfera festivaliera che ha accolto i fratelli Verdone, con tanto di tappeto rosso, taglio del nastro tricolore, della targa commemorativa ed inno nazionale, è seguita una cerimonia dal tono più istituzionale che si è conclusa con i ricordi del padre Mario da parte del figlio Carlo sollecitati dalle domande degli studenti della quinta liceale: "Mio padre -ha continuato Carlo- ci ha dato un'educazione ferrea: ci ha fatto laureare e due volte alla settimana ci portava al cinema a vedere film western di qualità, di Jerry Lewis o film storici che mi hanno fatto amare il cinema. A cena venivamo a casa nostra Fellini, De Sica: il cinema italiano".

11/05/2016, 16:49

Alessandra Alfonsi