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"Sopra Elevata" di Emanuela Liverani online su Vimeo


Croce e delizia di ogni cittadino romano, nonché oggetto urbanistico contrastato dalla maggior parte di loro, la tangenziale est da San Giovanni giunge fino al Foro Italico; la sua ramificazione e uscita sulla Prenestina, nota anche come sopraelevata, diventa in questo minifilm un pretesto per raccontare la solitudine di una personalità alla ricerca della propria realizzazione.
Una voce femminile la rende antropomorfa e il tema affrontato la universalizza, sganciandola dal luogo geografico in cui – suo malgrado – si trova.

"C'è un punto, laddove si eleva, in cui si trasfigura – racconta Emanuela – alla ricerca di una libertà impossibile, appesantita com'è dalle sue fondamenta fatte di cemento, ma che diviene possibile se la sua identità si libera del corpo lasciando vivere quello che siamo soliti chiamare anima. Sopra Elevata nasce, quindi, da qui e dalla necessità di raccontare una visione di libertà, di applicare uno sguardo alla ricerca della bellezza laddove sembra non esserci".
Alla domanda "Cosa è, dunque, Sopra Elevata?", la regista e autrice del progetto racconta: "Molte volte ho riflettuto su cosa sia Sopra Elevata, non per me ma per quanti mi hanno chiesto una definizione, anche in considerazione del fatto che l'unica attrice presente è solo in voce. Un documentario? No, non lo è. Un film sperimentale? Forse, ed è stato premiato anche come tale. Ma no, non lo è. E' un film breve. Tutto qui. Non appartiene se non alla sua storia, in libertà come cinema richiede".

Dopo aver partecipato e vinto diversi premi in Festival italiani e internazionali e dopo aver presentato il suo minifilm a rassegne e proiezioni, Emanuela Liverani ha avvertito l'esigenza, dopo aver chiacchierato con un pubblico entusiasta e curioso, di rendere Sopra Elevata pubblico e fruibile gratuitamente online. "È giusto così – continua – perché i film vanno visti, non raccontati.".

06/04/2016, 15:34