SGUARDI ALTROVE 2016 - "Lina Mangiacapre", una donna, un'artista

Omaggio a Lina Mangiacapre, protagonista del movimento femminista napoletano.

Attraverso importanti e interessanti (ma non sempre di buona qualità audio-video, purtroppo) materiali di repertorio, la regista Nadia Pizzuti ricostruisce il ritratto dell'artista, scomparsa prematuramente nel 2002 a soli 56 anni.

Lina Mangiacapre ha lasciato una vasta produzione in diversi ambiti artistici. Per lei, spiega l'autrice, "l’arte e la creatività erano forme di lotta politica, così come lo erano le azioni che conduceva con il suo collettivo, “le Nemesiache”".

Dopo un lungo lavoro di ricerca, l'autrice è riuscita a regalare al pubblico - a chi l'ha conosciuta e a chi la scopre solo ora - uno sguardo sincero e completo sul suo agire e sul suo pensare, in un mondo rigorosamente vissuto da professionalità femminili.

Tra animazioni e filmati, "Lina Mangiacapre - Artista del Femminismo" per una quarantina di minuti fa rivivere il personaggio, nella sua Napoli luminosa e viva, mostrando anche come la sua eredità sia ancora viva e preziosa.