Le imprese italiane dell’animazione si affiliano all’ANICA. Dal primo gennaio 2016 l’Associazione “Cartoon Italia”, che raccoglie 16 strutture del settore, le quali rappresentano per fatturato circa l’85% dell’intero mercato nazionale, entrerŕ come aderente all’interno dell’Associazione delle imprese cinematografiche e audiovisive . La Giunta dell’ANICA ha infatti approvato all’unanimitŕ la richiesta di Cartoon Italia.
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Il settore dell’animazione č veramente strategico e trasversale all’intero comparto audiovisivo italiano" – ha dichiarato Riccardo Tozzi, presidente ANICA. “L’industria del cartoon utilizza tecniche a elevato carattere di specializzazione ma il suo linguaggio č il piů accessibile a livello globale, capace di rivolgersi a tutti i segmenti di pubblico, attraverso tutti i mezzi di comunicazione e distribuzione. Siamo felici e onorati di avere Cartoon Italia in ANICA come Associazione aderente, come prevede il nostro Statuto. Da diverso tempo collaboriamo su molti fronti, ciascuno portando la propria specificitŕ e le proprie competenze: la formalizzazione del rapporto sigilla la volontŕ di servire sempre meglio gli interessi delle imprese del mondo audiovisivo e di condividere sempre piů unitariamente obiettivi e percorsi di sviluppo"
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Sono molto contenta di questo accordo di collaborazione" – ha dichiarato Anne-Sophie Vanhollebeke, Presidente di Cartoon Italia - ">I>anche perché l’evoluzione attuale dell’audiovisivo in Italia, ma anche in Europa, non permette piů la frammentazione dei comparti e delle forze, ma richiede una sempre maggiore sinergia. Fare un film, che sia per il cinema, la televisione o internet, che sia in live action, in animazione, o che sia un documentario, ha sempre un denominatore comune : il lavoro di squadra. Mi auguro che questo accordo sia l’inizio di una coesione tra tutte le associazioni del settore".
Cartoon Italia č un’associazione senza fini di lucro, nata alla fine degli anni ’90 con l’obiettivo preciso di sostenere, promuovere e tutelare gli interessi delle imprese di animazione associate in Italia e all’estero. Il comparto dell’animazione cinematografica e televisiva in Italia comprende circa 3.000 addetti, inclusi i free lance, con un fatturato medio annuo di oltre 100 milioni di Euro ed č in grado di fornire, grazie anche ad accordi di co-produzione con i partner europei, centinaia di ore annue di programmi. Il settore si estende inoltre all’indotto del licensing e alle produzioni pubblicitarie, ai video games, alle app per tablet e smartphone, all’editoria digitale, agli effetti speciali e alla simulazione in campo industriale, scientifico, medico e architettonico.
Un comparto innovativo che rappresenta un importante sbocco professionale e lavorativo per migliaia di giovani con competenze artistiche e tecnologiche nella realizzazione di immagini digitali.