!Xš‚‰

TFF33 - "Le Dossier de Mari S.": un modo "diverso"
di utilizzare le immagini d'archivio


TFF33 -
Una scena di "Le Dossier de Mari S."
Sta tutta rinchiusa in un vecchio dossier la vita di una persona, in quei dossier che stilava il Ministero degli Interni della Repubblica Popolare Ungherese tra il 1956 e il 1989. Ad aprirci le pagine di uno di questi è Olivia Molnar, nel documentario "Le Dossier de Mari S.", prodotto dalla belga Spectre Productions.

Costruito come un "libro da sfogliare", la Molnar ricostruisce piano piano un vero dossier della signora S., che è la zia della regista stessa. A far da sottofondo al racconto il rumore di una macchina da scrivere, usata ai tempi per trascrivere la vita di migliaia di persone. La regista ricostruisce tramite questo espediente la vita della sua famiglia, emigrata in Italia, come un diario per immagini sulla memoria.

"Le Dossier de Mari S." è un'opera "riuscita", godibile, un nuovo modo di raccontare per immagini le proprie origini, un modo diverso dell'utilizzo delle immagini d'archivio di cui oggi giorno il cinema documentario italiano sembra quasi non poterne più fare a meno...

27/11/2015, 16:46

Simone Pinchiorri