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Concluso Lo schermo dell'arte Film Festival 2015:
grande successo con oltre 7000 presenze


Concluso Lo schermo dell'arte Film Festival 2015: grande successo con oltre 7000 presenze
Lo Cchermo dell'Arte proiezione "Paralel I-IV" di Harun Farocki
Si è conclusa l'ottava edizione dello SCHERMO DELL'ARTE FILM FESTIVAL con più di 7.000 presenze nei cinque giorni del ricco programma, con un pubblico attento e partecipe che ha applaudito e apprezzato gli incontri con gli ospiti e le anteprime di film e documentari. Un risultato sorprendente per il Festival, diretto da Silvia Lucchesi, che si conferma ancora una volta un progetto unico in Italia dedicato alla pratica delle moving images e ai progetti di formazione, che anima la scena culturale fiorentina, coinvolgendo appassionati ed esperti e collaborando con le principali realtà del territorio ed istituzioni del panorama internazionale.
Molto seguiti il Focus dedicato ad Harun Farocki e i talks con Runa Islam e Martial Raysse, l'inaugurazione della mostra VISIO Next Generation Moving Images alla Strozzina e il progetto europeo FEATURE EXPANDED con tavole rotonde e presentazioni, entrambi curati da Leonardo Bigazzi.

L'artista australiana residente in Germania Gabrielle Brady ha vinto il Pitch di Produzione di Feature Expanded European Art Film Strategies, uno speciale premio di distribuzione per il suo progetto di film "No Man Is an Island", che, una volta realizzato, sarà distribuito nel territorio inglese da HOME Manchester e in Italia dallo Schermo dell’arte Film Festival.
Al centro del film le selvagge Christmas Island nell'Oceano Indiano, dove si trova un centro di detenzione australiano per i rifugiati e dove ogni anno avviene una migrazione di massa di 500 milioni di granchi rossi. La giuria, formata da Lisa Marie Russo, Łukasz Ronduda, Sarah Perks e Leonardo Bigazzi, ha selezionato il progetto per il tema di rilevante importanza socio-politica, per il grande merito artistico, per la scelta di una location affascinante e di personaggi e argomenti interessanti per la capacità di esprimere una potente metafora dell'attuale situazione internazionale in tema di migrazione.

Invece, alla francese Rebecca Digne è stato assegnato il VISIO Young Talent Acquisition Prize e la sua opera "Kino-Peinture" è stata acquisita dalla Seven Gravity Collection, collezione privata italiana interamente dedicata alle opere video di artisti contemporanei. I membri della Seven Gravity Collection, che hanno affermato di aver incontrato molte difficoltà nel dover scegliere una sola opera fra i lavori di altissima qualità proposti, così motivano la loro decisione: “L'opera video di Rebecca Digne ci ha letteralmente ed unanimemente sedotto in quanto, nei pochi secondi del film, l'artista riesce nell'intento di trasformare un poetico videoritratto in un omaggio al cinema, alla pittura tradizionale e non solo, in cui contestualmente fa emergere diversi elementi quali il tempo, il gesto, il colore, le modalità di fruizione dello spettatore”.

Sold Out al Cinema Odeon la serata di apertura con "Francofonia" di Alexandr Sokurov e per Peggy Guggenheim: "Art Addict" di Lisa Immordino Vreeland sabato 21 novembre. Molto seguiti anche gli incontri con gli ospiti Runa Islam, impegnata in un talk con lo storico dell'arte Riccardo Venturi, e Martial Raysse, in conversazione con il direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana Martin Bethenod, il Focus On dedicato ad Harun Farocki con la proiezione dell'opera "Parallel I-IV", introdotta dalla moglie e collaboratrice dell'artista Antje Ehmann insieme alla studiosa Erika Balsom, i documentari sul mondo dell'arte e i film d'artista, presentati da registi e autori, tra cui Rä Di Martino, Lisa Immordino Vreeland, Angelo Lüdin, Pascal Goblot, Andrea Barzini, Lukasz Ronduda, che hanno raccontato al pubblico la genesi delle loro opere e le scelte tecniche, ma anche curiosità sui contenuti e i protagonisti dei film. Molto sentita e partecipata la proiezione di "Concrete Love - The Böhm Family" film di chiusura della rassegna del giovane regista Maurizius Staerkle Drux, accolto dagli spettatori con applausi ed apprezzamenti al termine della serata.

Grande folla anche alla inaugurazione di VISIO. Next Generation Moving Images, la mostra che ha visto ritornare l'arte contemporanea a Palazzo Strozzi, con una lunga coda di visitatori curiosi di ammirare in anteprima i lavori di 12 giovani artisti internazionali, esposti fino al 20 dicembre negli spazi della Strozzina.
La mostra, prodotta e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Lo Schermo dell'arte Film Festival e curata da Leonardo Bigazzi, ospita un complesso ed interessante percorso attraverso 12 video di 12 artisti under 35 che sono stati selezionati per la IV edizione di VISIO European Programme on Artists’ Moving Images. Uno sguardo sulla produzione di film e video di una nuova generazione di artisti nati negli anni Ottanta, che hanno vissuto la transizione completa da analogico a digitale, la diffusione di internet come immenso archivio da cui attingere e come canale di distribuzione dei propri lavori, e lo sviluppo di tecnologie video sempre più sofisticate ma allo stesso tempo disponibili su dispositivi portatili come cellulari o tablet.

I due progetti promossi dallo Schermo dell'Arte Film Festival e rivolti alle nuove generazioni di artisti, VISIO European Programme on Artists’ Moving Images e Feature Expanded, nuovo programma di formazione realizzato in collaborazione con HOME Manchester e sostenuto da Creative Europe MEDIA, diretto da Leonardo Bigazzi e Sarah Perks, ideato per sostenere artisti visivi che desiderano realizzare il loro primo lungometraggio, hanno permesso di implementare la rete di contatti tra artisti, curatori e produttori, come la produttrice e vincitrice di un Emmy Award Lisa Marie Russo o il direttore artistico di HOME Jason Wood presenti a Firenze, creando nuove opportunità di crescita professionale e stimoli per nuove collaborazioni.

23/11/2015, 18:49