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I vincitori di Visionaria Film Festival 2015


I vincitori di Visionaria Film Festival 2015
Il Medio Oriente trionfa alla 22esima edizione di Visionaria Film Festival con due cortometraggi di grande qualità e interesse provenienti da Iran e Iraq. Il corto iracheno "A long night" di Kamiran Betasi che vince la Competizione internazionale - premio assegnato dalla giuria - e "A moment later" dell’iraniano Yousef Yazdani che si aggiudica invece il Gran Visionario, premio assegnato dal pubblico presente alle proiezioni al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardenga (SI). La giuria presieduta dal regista e documentarista Roland Sejko e composta da Giacomo Tagliani (semiologo e redattore de Il lavoro culturale) e Roberto Paolini (regista) ha scelto "A long night", “per essere riuscito a rendere universale una storia personale all'interno di un campo profughi attraverso l'essenzialità narrativa unita ad un'apertura prospettica in grado di congiungere passato e presente" si legge nella motivazione. Sono state assegnate anche due menzioni d’onore al film portoghese "Os meninos do Rio" di Javier Macipe "per l'atmosfera poetica e la coerenza stilistica unite alle capacità attoriali dei giovani protagonisti" e al film "A moment later" di Yousef Yazdani "per l'indagine dei rapporti tra il visibile e l'invisibile e la riflessione sulle capacità conoscitive dell'immagine fotografica" premiato anche dal pubblico nel duello finale con il corto “Bubbles don’t lie” di Stepan Etrych. Più di 160 bambini delle scuole elementari di Castelnuovo Berardenga hanno potuto partecipare alla rassegna e votare. Hanno premiato "L'Americano returns" di Ricky Renna, un divertente corto d’animazione che ha ottenuto un numero di voti nettamente superiore a tutti gli altri in gara nella sezione “Bambini in corto”. La giuria della sezione “Borders” composta da Malgorzata Orkiszewska-Salani (associazione Corso Salani), Luca Verzichelli (Università di Siena) e Maria Cristina Addis (Centro Omar Calabrese), ha premiato "Tiny little delicate foreign castles" di Rob Key nel quale è lo stesso autore e regista munito di videocamera ad entrare nel film per mostrare al mondo la “stupidità” del potere e del controllo. Per la sezione Vision Art il pubblico ha scelto "Urban Conformation 31-41" di Florian Rouzaud Cornabas, un film che estrae da spazi urbani i pezzi di un puzzle che attraverso la rotazione e la dilatazione creano l’effetto di un tunnel. Infine per la sezione “Food & Water” realizzata in collaborazione con l’Università di Siena, che rappresenta la grande novità di Visionaria22, è stato premiato all’Expo un altri fim iraniano "Parvaneha End - Butterflies" di Adnan Zandi. Visionaria22 si è concluso con un lungo applauso del pubblico rivolto all'organizzazione per la professionalità e la competenza dello staff. Una ulteriore conferma della qualità che questo festival sa esprimere.

02/11/2015, 11:16