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BIENNE 2015 - Un festival in espansione


BIENNE 2015 - Un festival in espansione
Marguerite
BCO (Bienne Ciel ouvert ), il cinema all’aperto del Festival du film Français d’Helvétie sulla Place Centrale ha fatto, da venerdì 11 settembre, da preludio all’undicesima edizione del Festival di Bienne dedicato alla cinematografia francese d’oggi.

Lungometraggio d’apertura un gran successo d’umorismo piccante: Les Garçons et Guillaume à table di Guillaume Gallienne che in prima persona si dibatte tra l’essere uomo e l’apparire donna. L’undicesima edizione in calendario da mercoledì 16 a domenica 20 con ben sessantre film, tra lungometraggi e cortii francesi e francofoni in versione originale, in gran parte sottotitolati in tedesco, verrà invece inaugurata con Marguerite di Xavier Giannoli (A l’origine 2014 e Superstar 2012) dramma di un falso successo lirico, agrodolce approfondimento sulla mediocrità, ambientato nella Parigi degli Anni venti - liberamente ispirato alla vita di Florence Foster Jenkins- e interpretato con bravura da Catherine Frost. L’apprezzato film di Giannoli è stato in concorso alla Biennale di Venezia.

Durante i cinque giorni dell’undicesima edizione di una manifestazione cinematografica in espansione soprattutto qualitativa, che vede oggi il coinvolgimento di tutta Bienne, la città bilingue più importante della Svizzera, molti film saranno in anteprima svizzera e diversi in anteprima svizzero-tedesca, essendo già usciti in romandia.
Nella sezione Horizon Grandes Premières et Premières suisses, che propone Le Grand Jour di Pascal Plisson, Les deux amis di Louis Garrel, Une jeunesse allemande de Jean-Gabriel Périot, spicca An di Naomi Kawasake già presente ad Un Certain Regard Cannes 2015. Il delicato e lirico lungometraggio filma in modo poetico la toccante storia dell’amicizia tra il panettiere Sentaro e l’anziana e sola signora Tokue. Una storia esemplare di solidarietà tra due persone al margine della società.

Nelle anteprime svizzero-tedesche vanno segnalati il conosciuto ed attuale Dheepan di Jacques Audiard Palma d’Oro a Cannes 2015 e la spassosa commedia Une famille à louer di Jean-Pierre Ameris, nella quale il ricco quarantenne Paul-André, interpretato in modo frizzante da Benoît Poelvoorde per sconfiggere la solitudine “noleggia” nel bene e nel male la famiglia della disperata Violette madre di due figli e sommersa da debiti.
A Bienne Ameris animerà gli incontri con il pubblico narrando la sua carriera cinematografica.

Nella panoramica del cinema francese di Bienne il cinema svizzero sarà della partita con la Vanité de regista losannese Lionel Baier, storia tragicomica di un aspirante suicida, già passato in Piazza Grande a Locarno, Amnesia di Barbet Schroeder, Wild Women-Gentle Beasts di Anka Schmid ed altri titoli.

15/09/2015, 08:15

Augusto Orsi