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"Mirafiori Lunapark" quarto film in Italia per media copia


Nel primo weekend di cinema un film a basso budget fa registrare un risultato prestigioso e molto simbolico per il cinema italiano. “Mirafiori Lunapark” di Stefano Di Polito si piazza al quarto posto in Italia per la media tra spettatori e copie in distribuzione.

Un dato guidato dall'affluenza record nelle sale di Torino (Cinema Romano e Cinema Eliseo), dove il film ha iniziato il 27 agosto con un inatteso “tutto esaurito” e continuato a riempire le sale.
“È un risultato eclatante. Il film ha avuto un grande successo di pubblico all'ultimo Torino Film Festival ma non mi aspettavo si potesse ripetere questa accoglienza a fine agosto” - il commento del regista Stefano Di Polito. “Sta capitando tutto rapidamente. Come in una favola. Un passaparola favorevole a cui si sono uniti anche i commenti da altre sale in Italia, come quelli registrati a Roma dalle telecamere di Cinematografo. Per chi è nato come me in una famiglia operaia è una ricompensa per gli sforzi fatti sin da bambino. Un attestato di stima e una preziosa conferma. Le nostre imprese valgono il grande schermo perché sappiamo farle con il cuore. Mirafiori è da sempre un luogo simbolico in Italia e in Europa, spero che questo risveglio possa toccare presto anche altre città ma serve continuare a desiderarlo in tanti”.

Prodotto da Alien Films in collaborazione con Rai Cinema e Film Commission Torino Piemonte, il film racconta in modo poetico il sogno di tre ex pensionati Fiat - interpretati da Alessandro Haber, Antonio Catania e Giorgio Colangeli - di trasformare la loro vecchia fabbrica abbandonata in un lunapark per trasferire ai loro nipoti il ricordo di un'epoca di lotte sociali e sogni conquistati.

“Mirafiori sembrava abbandonata da tutti, invece, è ancora nel cuore e nell'affetto dei torinesi che vogliono continuare a ricordare – dichiara Mimmo Calopresti, produttore del film con Eileen Tasca - La città non ha perso la sua memoria. Vuole sapere. Continua a cercare di ricordare attraverso una memoria affettiva, che grazie a questo film è nuovamente in circolo. C'è ancora voglia di stare vicino a queste persone. Torino è l'unico baluardo della cultura operaia?”.

Intanto, grazie a questo primo week end, il film si conquista la permanenza nelle sale: per la prossima settimana sarà in programmazione al Cinema Romano e al Cinema Eliseo fino al 9 settembre con proiezioni alle h 16,18, 20, 22.

31/08/2015, 14:36