Festival del Cinema Cittŕ di Spello e dei Borghi Umbri
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PABLO alle Giornate degli Autori con il cartone “BANGLAND”


PABLO alle Giornate degli Autori  con il cartone “BANGLAND”
Alle Giornate degli Autori la Pablo di Gianluca Arcopinto č presente con il cartone “BANGLAND”, film di animazione realizzato da un giovanissimo gruppo di lavoro creativo e produttivo di altissima qualitŕ, dal regista Lorenzo Berghella ai coproduttori Alessandro e Cristiano Di Felice, che č anche il primo frutto tangibile di un progetto ambizioso che sono i Laboratori del Collettivo Mina, nati e cresciuti a Scampia e di lě partiti verso Roma, Pescara, Firenze, Salento, Veneto, Sardegna, alla ricerca di nuovi talenti e di nuovi modi di narrare i territori del nostro paese con l’ausilio di chi i territori li vive.

Porta il marchio Pablo anche il film proposto in accordo con Le Giornate degli Autori, “STORIE SOSPESE” di Stefano Chiantini con Marco Giallini, Maya Sansa, Alessandro Tiberi: storie “sospese” di rocciatori, in perenne equilibrio tra la scelta della salvaguardia della montagna e una sicurezza economica prospettata dalle grandi opere che aprono crepe nelle loro esistenze (con passaggio il 1° settembre e uscita in sala il 3).

Dichiara il produttore Gianluca Arcopinto: «Come produttore, come spettatore, ma anche come responsabile di questo piccolo strano marchio distributivo che č Pablo che, tra alti e bassi tra crisi di rinuncia alla lotta e rinascite non sempre vitali, qualche traccia di sé negli anni ha lasciato, ho da sempre avuto come punto di riferimento le Giornate degli autori. Č per questo che oggi sono particolarmente orgoglioso di poter presentare in questa sezione “BANGLAND”, e anche particolarmente grato a Giorgio Gosetti di aver voluto sostenere Pablo anche nella distribuzione di “STORIE SOSPESE” di Stefano Chiantini, un film che non gli č stato possibile inserire nella selezione ufficiale della sezione, ma che le Giornate degli autori sostengono nella promozione, partecipando all’anteprima del film che avverrŕ al Lido di Venezia il 1° settembre, in una sorta di preapertura della sezione».

«Interpreto – continua Arcopinto - questo affiancamento come un riconoscimento importante del lavoro svolto da Pablo a favore di un cinema che si ostina a non omologarsi a quello che sembra essere il gusto vincente, che osa cercare nuovi percorsi narrativi e non ha paura di schierarsi».

25/07/2015, 11:31