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FILM IN TV - I consigli di CinemaItaliano per domenica 31/5


Due film di Paolo Sorrentino e le commedie di Paolo Genovese e Rolando Ravello. E su Rai Storia "Il Giudice Ragazzino" di Alessandro Di Robilant.


FILM IN TV - I consigli di CinemaItaliano per domenica 31/5
Paolo Sorrentino
La7 (canale 7) ore 11.40

"La poliziotta"

1974. Durata: 105’, regia di Steno, con Mariangela Melato, Renato Pozzetto, Orazio Orlando, Mario Carotenuto

Trama: Stanca di subire la sua famiglia e il suo fidanzato, Giovanna si arruola nel corpo dei vigili urbani e comincia a denunciare scandali e imbrogli di ogni tipo.

Commento: Steno si occupa di temi sociali in una gradevole commedia che vede gli attori, Mariangela Melato su tutti, in grande forma.

Curiosità: Il film diede il via a un filone comico erotico, che nulla c’entrava in realtà con la pellicola originale, con tre lungometraggi: “La poliziotta fa carriera”, “La poliziotta della squadra della buon costume”, “La poliziotta a New York” tutti interpretati da Edwige Fenech.

Rai Movie (canale 24) ore 19.35

"Rita, la figlia americana"

1965. Durata: 95’, regia di Piero Vivarelli, con Totò, Umberto D’Orsi, Fabrizio Capucci, Rita Pavone

Trama: Un uomo, divenuto improvvisamente ricco grazie a un’eredità, ama la musica classica mentre non apprezza quella leggera. Quando a casa sua arriva una ragazza americana, adottata in seguito a un terremoto, pensa di farne una concertista, ma…

Commento: Film che rientra nel filone dei cosiddetti “musicarelli”, con un Totò frizzante anche se non alla sua migliore prova.

Curiosità: Il film vede la partecipazione dei The Rokes di Shel Shapiro, mentre in una sequenza della pellicola Totò canta il brano “Malvagità”, scritta da lui stesso.

Rai Storia (canale 54) ore 21.45

"Il giudice ragazzino"

1983. Durata: 110’, regia di Alessandro Di Robilant, con Giulio Scarpati, Sabrina Ferilli, Leopoldo Trieste

Trama: Il film ripercorre gli ultimi giorni di vita del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 sulla strada che porta a Canicattì.

Commento: Il film non è solo la storia di Livatino, ma di tutti quei magistrati che si sono opposti e si oppongono alla mafia. Privo di retorica, cosa non scontata quando si trattano temi così difficili, si fa apprezzare anche grazie agli attori, le cui interpretazioni sono di assoluto livello.

Curiosità: Il film si ispira all’omonimo libro di Nando Dalla Chiesa, scrittore e politico, figlio del generale Carlo Alberto, assassinato da Cosa Nostra.

Sky Cinema 1 (canale 301) ore 17.40

"Ti ricordi di me?"

2014. Durata: 91’, regia di Rolando Ravello, con Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Paolo Calabresi, Susy Laude

Trama: Beatrice fa la maestra e soffre di narcolessia. Roberto lavora come commesso in un supermercato ed è cleptomane. I due si conoscono dalla psicologa e si innamorano. Il problema è che la donna è spesso vittima di gravi amnesie che le fanno dimenticare tutto quello che è successo precedentemente.

Commento: Alla seconda prova da regista dopo “Tutti contro tutti”, Rolando Ravello firma una commedia romantica diversa dal solito. Il film è gradevole e gli attori sembrano essere tutti al posto giusto.

Curiosità: La pellicola nasce da una piece teatrale di Massimiliano Bruno, regista di “Nessuno mi può giudicare”, “Viva l’Italia” e “Confusi e felici”, portata in scena sempre da Edoardo Leo e Ambra Angiolini e che ha fatto registrare il tutto esaurito nei vari teatri d’Italia.

Premium Cinema (canale 311) ore 19.00

"Tutta colpa di Freud"

2014. Durata: 120’, regia di Paolo Genovese, con Marco Giallini, Anna Foglietta, Vittoria Puccini, Vinicio Marchioni, Alessandro Gassmann

Trama: Francesco è uno psicologo cinquantenne divorziato e con tre figlie, ognuna delle quali è alle prese con un problema.

Commento: Commedia gradevole e mai sopra le righe, con un cast ricco che interagisce bene insieme. Tra gli attori, una menzione speciale la meritano Marco Giallini e Anna Foglietta, autori di una prova più che convincente.

Curiosità: La sceneggiatura del film, scritta da Paolo Genovese, è basata sull’omonimo libro del regista.

Premium Emotion (canale 312) ore 21.15

"This Must Be the Place"

2006. Durata: 118’, regia di Paolo Sorrentino, con Sean Penn, Frances McDormand, Eve Hewson, Harry Dean Stanton

Trama: Nonostante si sia ritirato dalle scene, l’ex rockstar Cheyenne si veste e si trucca come quando saliva sul palcoscenico. Alla morte del padre, con il quale non ha più rapporti, Cheyenne vola a New York dove scopre che il genitore coltivava un’ossessione: vendicarsi di un’umiliazione subita in un campo di concentramento.

Commento: Primo film internazionale di Paolo Sorrentino, che, attraverso la figura dell’ex cantante Cheyenne, tratta il tema della riconciliazione con le proprie origini; con un padre, come nel caso del protagonista, ma prima di tutto con se stessi.

Curiosità: Il titolo del film è una celebre canzone dei Talking Heads, colonna sonora dei titoli di coda di “Wall Street” di Oliver Street, il cui leader David Byrne è presente nella pellicola nel ruolo di se stesso. La collaborazione tra Sorrentino e Penn ha origine al Festival di Cannes del 2008, dove il regista partenopeo presentava “Il divo”, insignito del Premio della giuria presieduta proprio dall’attore americano. Il ruolo del cantante Cheyenne è ispirato alla figura del leader dei Cure, Robert Smith.

Premium Emotion (canale 312) ore 23.15

"L’uomo in più"

2001. Durata: 100’, regia di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Andrea Renzi, Nello Mascia, Angela Goodwin

Trama: Napoli, anni Ottanta. Le vicende di due omonimi, il calciatore Antonio Pisapia e il cantante di musica leggera Antonio “Tony” Pisapia, i quali, all’apice del successo, vengono messi a dura prova da diversi eventi, che ne minano carriera e vita privata. Solo uno dei due riuscirà a risalire la china.

Commento: Primo lungometraggio di Paolo Sorrentino, premiato con un David di Donatello, un Nastro d’Argento e un Ciak d’Oro: attraverso le storie dei due protagonisti, propone un viaggio nell’essere umano con le sue paure, le debolezze e le ossessioni.

Curiosità: I due protagonisti sono ispirati ad altrettanti personaggi reali, il cantautore Franco Califano e il calciatore Agostino Di Bartolomei.


A cura di Niccolò Di Francesco

30/05/2015, 09:20