Note di regia del cortometraggio "La Moglie del Custode"


Note di regia del cortometraggio
"La moglie del custode" ha bisogno di una regia asciutta, presente ma non invadente. Dove il movimento della macchina da presa diventa solo estensione dei personaggi ed al servizio di una storia così reale che non merita intromissioni prepotenti. Lo spazio nel quale avremo modo di girare, è un sito storico della nostra cultura che sembra dismesso, proprio come qualcuno vuole dismettere il custode ed il suo mondo. "La moglie del custode" vuole essere un piccolo film d’autore, di quelli che stanno dentro la storia, che la raccontano da dentro. Ne "La moglie del custode" ogni riferimenti a cose, fatti e persone non è puramente casuale

Mario Parruccini