Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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FILM IN TV - I consigli di CinemaItaliano per venerdì 22/5


FILM IN TV - I consigli di CinemaItaliano per venerdì 22/5
Prima serata di cinema italiano su La5 (canale 30): alle 21.10 c'è "La prima cosa bella" di Paolo Virzì.
Sinossi: Anna Nigiotti nel Settantuno era una giovane e bellissima mamma proclamata Miss del più popolare stabilimento balneare di Livorno, ignara di suscitare le attenzioni maliziose della popolazione maschile, i sospetti rabbiosi del marito Mario e la vergogna del primogenito Bruno. Oggi, ricoverata alle cure palliative, Anna sbalordisce i medici con la sua irresistibile e contagiosa vitalità e fa innamorare i degenti terminali. Bruno invece, ha ormai tagliato i ponti con la sua città, la sua famiglia, il suo passato. Insegna senza entusiasmo in un Istituto Alberghiero e conduce un‟esistenza cocciutamente anaffettiva. Ma la sorella Valeria lo convince a venire a salutare la madre per l‟ultima volta, e Bruno torna malvolentieri a Livorno...

Ottimo film nella notte: all'1.20 su Raidue c'è "20 sigarette" di Aureliano Amadei, imperdibile.
Sinossi: Novembre 2003: Aureliano, un 28enne anarchico e antimilitarista, precario nel lavoro e nei sentimenti, riceve all’improvviso l’offerta di partire subito per lavorare come aiuto regista alla preparazione di un film che si svolge in Iraq, al seguito della ‘missione di pace’ dei militari italiani. Nonostante le critiche degli amici, tra cui la sua ‘amica del cuore’ Claudia, e la preoccupazione dei suoi familiari, tra cui soprattutto la madre con cui convive, Aureliano parte per l’Iraq...

Infine, alle 9.25 su Rai5 (canale 23) tocca a "La guerra dei vulcani" di Francesco Patierno.
Sinossi: Nel 1949 Roberto Rossellini è all’apice del successo e condivide la vita artistica e affettiva con Anna Magnani, una vita fatta di continui litigi e piccole scaramucce tra amanti dal carattere forte e difficile. Un amore, il loro, destinato a durare ancora per poco. Una lettera inviata da Ingrid Bergman, dea e diva del momento, alla Minerva - casa di produzione di Rossellini - viene recapitata fortunosamente, a un anno di distanza dalla spedizione, al regista. La Bergman in quella lettera rivela tutta la sua stima per il Maestro. E’ allora che Rossellini, già notissimo tombeur de femme, fa il colpo del secolo: tradisce e abbandona la Magnani e in breve diventa l’amante della diva mondiale più amata degli anni '50. A sancire il loro amore, la collaborazione artistica per il film Stromboli, di cui la Bergman è protagonista assoluta. Anna Magnani è furente e come è nella sua natura non desiste e prepara la vendetta. L'arma con cui cercherà di piegare e umiliare Rossellini, così da ripagarlo con la stessa moneta, le viene forgiata appositamente dal destino e, non a caso, ha la forma di un film, Vulcano, una produzione cinematografica che diventerà una sfida a distanza ravvicinata da combattere sul campo comune delle assolate Eolie del dopoguerra. La guerra dei Vulcani racconta un pezzo di storia del cinema italiano e mondiale, una storia intensa e senza tempo come il luogo in cui si svolge.

22/05/2015, 08:00

Carlo Griseri