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Tre film Whiterose Pictures gratis online su YouTube


Tre film Whiterose Pictures gratis online su YouTube
Dopo il passaggio in sala, la distribuzione home-video, lo sfruttamento in streaming a pagamento, WHITEROSE PICTURES ha deciso di dare fruizione e diffusione gratuita mondiale ad alcuni dei suoi film di maggior successo: “IN THE MARKET”, l’horror splatter di Lorenzo Lombardi, “NON CI INDURRE IN TENTAZIONE” il cupo dramma da camera di N. Santi Amantini e l’inedito (o quasi) “16.02.08”, horror in stile found-footage dello stesso Lombardi: film che trova la luce mediatica dopo ben 7 anni dalla sua realizzazione, che scatenò scandalo e trambusto per i forti contenuti realistici delle immagini, legate ai riti satanici ed esoterici.

Tutti i prodotti sono stati rilasciati gratuitamente in versione completa Full-HD nella piattaforma per eccellenza della democrazia del web: YouTube (dove solo il pubblico decreta il successo o l’insuccesso di un’opera, qualsiasi essa sia).

Non è nuova infatti la predisposizione di Whiterose Pictures verso lo sfruttamento delle nuove tecnologie, e dei nuovi media, come strumento per una più libera diffusione della cultura cinematografica, a disposizione di tutti e senza costi, in un periodo sempre più difficile per l’industria indipendente dei giovani e nuovi autori, schiacciata dalle leggi del mercato mainstream, attraverso speculazioni di denaro che hanno finito per danneggiare irreversibilmente “il più piccolo”, a favore “del più grande”, quindi a tutela di pochi (una casta di intoccabili fra esercizio cinematografico e distribuzione cinema).

“L’avvento della proiezione digitale ci aveva dato l’illusione dell’arrivo di una nuova sorta di democrazia di sala, dove anche il film più piccolo, il Cinema indipendente, poteva trovare spazio ed essere proiettato; dove l’autore sconosciuto poteva dar voce alla propria arte ed essere messo sotto i riflettori con maggior facilità.” Afferma Lorenzo Lombardi, Presidente di WHITEROSE PICTURES, che continua: “Ma ci siamo accorti, purtroppo molto presto, che ciò era avvenuto solamente per far abbattere i costi di distribuzione cinematografica e facilitare quindi la divulgazione del mainstream, con regole specifiche in difesa solo dei colossi (multisale e major) a scapito delle nuove realtà indipendenti italiane. A tutto questo, si aggiunga un silenzio assordante da parte dello Stato, che si preoccupa di tutto tranne che tutelare la cultura, la nostra prestigiosa Cultura.

Whiterose Pictures decide quindi di sottrarsi il più possibile a questo tipo di mercato malsano e folle, e di cercare di dare una nuova risposta al Cinema: ovviamente non siamo i primi a fare questa scelta, ma cerchiamo con orgoglio di farne un piccolo manifesto. Il valore più alto della cultura e degli artisti/autori deve e dovrà sempre essere la diffusione della propria opera, anche se questo comporta zero incassi. Sarà poi la popolarità che pagherà.”

23/04/2015, 10:38