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FILM IN TV - I consigli di CinemaItaliano per sabato 25/4


FILM IN TV - I consigli di CinemaItaliano per sabato 25/4
Tante proposte oggi in chiaro per il cinema italiano più recente, con doppia proposta La scomparsa di Patò addirittura su RaiMovie (canale 24).
Alle 19.30 "La scomparsa di Patò" di Rocco Mortelliti, con Nino Frassica e Neri Marcoré, tratto da un romanzo di Andrea Camilleri.

In nottata, alle 4.50 c'è "L’uomo fiammifero", film fantasy del 2009 di Marco Chiarini, molto interessante.
Sinossi: Simone, un bambino di dieci anni, è costretto a starsene un’intera estate in casa, sotto l’occhio un po’ feroce del padre. Fuori: il dolce vento dell’avventura. Dentro: la noia più tetra. Finchè dalla città arriva in paese Lorenza, tredici anni, mistero di occhi verdi. Allora per Simone diventa una questione di vita o di morte evadere da casa e scappare con Lorenza nel suo regno fantastico. Lì - tra amici immaginari che parlano al contrario, vivono al buio sotto il suo letto e giganti nani - i due andranno alla ricerca del re di quel serraglio incantato: l’Uomo Fiammifero.

Laeffe (canale 50) alle ore 20.00 fa una scelta coraggiosa e da premiare con "La memoria degli ultimi", doc del 2013 di Samuele Rossi.
Sinossi: LA MEMORIA DEGLI ULTIMI è la storia di un viaggio, emotivo, prima che fisico.
Cosa è la memoria? E cosa succede quando questa sembra svanire? Partendo dal difficile momento odierno del nostro Paese, il racconto sprofonda nella memoria della guerra e della Resistenza, attraverso le vite e gli sguardi di sette ex-partigiani combattenti. Un viaggio fisico alla ricerca degli ultimi sopravvissuti della Resistenza e dei loro luoghi, che finisce per diventare un viaggio emotivo dentro le emozioni, i ricordi e i sentimenti di un'intera generazione. Il ritratto che ne esce si contrappone in modo doloroso e amaro a un presente che sembra aver dimenticato le origini della propria Storia e pare aver perduto il senso e il significato di valori che sono e dovrebbero rimanere fondamenta costanti del nostro cammino.

Su Italia2 (canale 35) alle 12.05 c'è la simpatica commedia "...e se domani" del 2005, interpretata da Luca e Paolo.
Sinossi: Mimì Rendano è un trentenne siciliano immigrato in una città del nord Italia, amico dell'avvocato Matteo Cillario. Mimì è da sempre innamorato di Ketty Lomunno. Questo è un amore inspiegabile ed impossibile: Mimì non la vede dai tempi delle scuole medie e non le ha mai confessato il suo amore. Quando Giovanni, amico d'infazia di Mimì, lo raggiunge al nord per avviare un'attività con lui, scopre che questo ha sposato la donna dei suoi sogni. Quando Giovanni muore in seguito ad una malattia incurabile, Mimì cerca con descrizione di aiutare Ketty e di non far mabcare nulla alla bambina della donna amata, arrivando piano piano a far breccia nei loro cuori. Quando ormai tutto sembra andare per il meglio, un malinteso con la banca fa scoppiare un grande litigio tra Mimì e Ketty. Mimì sente il mondo crollargli addoso: sa che ha fatto tutto per amore e non riesce a credere che la sua vita possa essere distrutta da un banale problema di soldi. Così si precipita in banca per un gesto disperato che però, per una serie di equivoci, viene mal interpretato. Alla fine grazie all'aiuto del suo amico avvocato, Mimì riuscirà in qualche modo a stabilirsi a casa di Ketty. L'uomo sembra aver finalmente realizzato il suo sogno, ma la realtà è complicata, beffarda e completamente diversa da come sino ad allora l'aveva immaginata...

Quasi improponibile come orario (e meno riuscito degli altri film) il titolo scelto da RaiDue e proposto stanotte alle 5.00: "Christine Cristina", esordio alla regia di Stefania Sandrelli del 2009.
Sinossi: Pochi conoscono il nome di Cristina da Pizzano. Eppure Cristina è stata una figura esemplare nella storia della letteratura.
Italiana, vissuta in Francia nel momento del passaggio dalla notte del Medioevo all’alba dell’Umanesimo, fu la prima donna a vivere soltanto grazie alla propria penna, cioè scrivendo e pubblicando opere poetiche.
Poeti si nasce o si diventa? Nel caso di Cristina fu precisamente una conquista. Ed è proprio la storia di questa conquista avventurosa che si vuole raccontare.

25/04/2015, 08:00

Carlo Griseri