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I vincitori del Bibbiena Film Festival 2015


I vincitori del Bibbiena Film Festival 2015
Primo Premio - Miglior Film
HAVE SWEET DREAMS di Ciprian Suhar
Motivazione della Giuria Ufficiale: Per il modo in cui restituisce la dolcezza e l'asprezza di un mondo familiare le cui dinamiche vengono rivoluzionate con un atto tragico di cui possiamo solo immaginare le conseguenze. Per il pregevole lavoro di regia, fotografia, direzione degli attori e per una scrittura di rara efficacia

Secondo Premio - Miglior Regia
IN THE STILL OF THE NIGHT di Erich Steiner
Motivazione della Giuria Ufficiale: Eleganza, rigore, precisione, pudore in un film in cui la storia irrompe con violenza in casa.

Terzo Premio - Premio speciale della Giuria
NEL SILENZIO di Lorenzo Ferrante e Matteo Ricca
Motivazione della Giuria Ufficiale: Un noir anomalo sotto forma di film familiare psicologico dove emerge un gusto per il dettaglio di natura visiva e sensoriale.

Quarto Premio - Premio della Giuria Popolare
ALL THE PAIN IN THE WORLD di Tommaso Pitta
Motivazione della Giuria Popolare: È un Natale cinico e spoglio la cornice di questo breve racconto. Un Natale non Natale, fatto di poche decorazioni che non scaldano il cuore e personaggi che il cuore lo hanno di pietra. L’assenza di altruismo e compassione regna sovrana nella pellicola: nei personaggi, nei colori, nelle ambientazioni, nella musica. Su questa irrompe la disperazione di chi, per sfidare il mondo intero e la sua aridità di sentimenti, non sa gestire la frenesia di salvare almeno una tenera indifesa vita, assieme alla sua. Il disequilibrio tra il troppo e il troppo poco nei sentimenti viene rappresentato in modo sarcastico, irruento, brutale, riflessivo ed efficace più che mai.

Quinto Premio - Menzione Speciale BiFF2015
ELECTRIC INDIGO di Jean-Julien Collette
Motivazione dello Staff Artistico del BiFF: Può sembrare che con la parola corto s'intenda una cosa a cui manca qualcosa. Per la grammatica è così, per il cinema no. Ai cortometraggi non manca niente. Storie, intensità, idee, sensazioni contrastanti, l'essere trasportati altrove, anche in posti in cui non vorresti essere ma poi, sei contento di esserci stato, perché hai provato emozioni che nemmeno immaginavi. Per questo essere fili elettrici sospesi nel vuoto, in cerca di stabilità la menzione speciale del BiFF 2015 va a "Electric Indigo" di Jean-Julien Collette.

20/04/2015, 13:18