Fondazione Fare Cinema
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I vincitori di Youngabout 2015


I vincitori di Youngabout 2015
Premio Miglior Lungometraggio
BOYS (Yongens) di Mischa Kamp
Motivazioni: La giuria dei giovani ha deciso di premiare con il primo posto tra i film di Youngabout, BOYS! La delicatezza con la quale il film è trattato è toccante; la colonna sonora e la fotografia hanno decisamente contribuito a far immergere gli spettatori nelle vicende dei personaggi: protagonisti e non.
Il film parla di sentimenti universali che non vedono limiti di tempo, di sesso ne di religioni. Il linguaggio risulta essere solo una componente dei diversi modi di espressione: sono infatti gli sguardi intensi, i primi pianti sui volti e i movimenti di macchina decisi e profondi che confezionano un piccolo gioiello cinematografico! La naturalezza della narrazione è l'arma vincente grazia alla quale la regista parla d'amore, di solo puro e semplice amore.

Premio Miglior Attore Protagonista

MARCO TODISCO, interprete del film "Banana" di Andrea Jublin
Motivazioni: Per la capacità di rendere, con la sua straordinaria mimica facciale, tutte le sfumature dei suoi stati d'animo e per l'adesione al suo personaggio, un ragazzo sensibile e altruista, fiducioso nella vita, nonostante le difficoltà che sa affrontare con coraggio e determinazione e la volontà di credere nei suoi sogni!

CortinConcorso
Giuria degli Adulti
Targa Premio


Sezione Esordienti
MI OJO DERECHO di Josecho De Linares
Motivazioni: Per la delicatezza con cui viene affrontato il tema del tempo che passa. Per come è stato evidenziato un filo conduttore della memoria che rinnova nel protagonista il desiderio di rivedere la nonna e di comunicare ancora con lei.

Sezione Scolastica (ex-aequo)

BIANCA E I COLORI di Girolamo Macina
Motivazioni: Per la recitazione della giovane protagonista. Per il modo in cui viene evidenziato il fatto che si possano risolvere alcune situazioni sgradevoli con un intervento discreto e rispettoso.
IL MIO MIGLIORE AMICO di Franco Brega e Tullia Castagnidoli della classe IV B, Istituto comprensivo statale "Aldo Moro", Buccinasco Milano
Motivazioni: Per la spontaneità dei giovani protagonisti. Per il messaggio a favore della salvaguardia degli animali come presupposto di una capacità di rispettarsi tra esseri umani.

Sezione Professionisti
THE CENTIPEDE AND THE TOAD (MILLE-PATTES ET CRAPAUD) di Anna Khmelevskay
Motivazioni: Per la raffinatezza del disegno animato e il fascino degli scenari. Per il messaggio filosofico sottinteso: la ricerca di una giustificazione razionale al funzionamento delle dinamiche naturali provoca l'interrompersi di quelle meraviglie che sono frutto di meccanismi che sfuggono alle leggi della logica.

Menzione Speciale
Efje Donkerblauw (Eefje blu Scuro) di Scenografia: Charlotte Dewulf
Motivazioni: Per l'originalità del racconto di un incontro tra due giovani anticonformisti attraverso l'incrocio dei due colori che li rappresentano.

Premi della Giuria dei Giovani

Sezione Esordienti

MI OJO DERECHO di Josecho De Linares
Motivazioni: La Giuria dei ragazzi ha approvato all'unanimità la vittoria di questo cortometraggio, la cui dolcezza caratterizza fotografia, trama e musica. Il tema del ricordo e del trascorrere del tempo filtrato dall'importanza degli affetti familiari arriva a tutti perché è parte della vita di ognuno di noi ed è qui affrontato in modo lieve e profondo.

Sezione Scolastica
SI MESCOLA TUTTO ED ESCONO QUESTI FIORI dell lasse IV sez. O. Liceo Laura Bassi, Bologna
Motivazioni: La giuria di Youngabout ha decretato vincitore questo documentario per la sua umanità: il linguaggio non aveva bisogno di traduzioni per essere compreso, le immagini veicolavano nitidamente il messaggio del cortometraggio rappresentato dal viaggio dei ragazzi verso una dimensione spontanea e diretta che ha colpito il cuore di ogni spettatore.

Categoria Professionisti
PONY PLACE di Joost Reijmers
Motivazioni: Pony place è il corto vincitore della categoria professionisti perché la capacità delle immagini e l'esperienza dell'autore nel rappresentare i rapporti tra le generazioni e nel confrontarsi con la tecnologia ha colpito la nostra giuria. Inoltre il tema d'attualità viene affrontato con immediatezza e sottile ironia, mostrando il precario equilibrio tra il mondo reale e il mondo virtuale di cui pensiamo di tenere le redini.

30/03/2015, 18:09