BFM33 - "Amnesia", quarto film in concorso

È un thriller il quarto film della mostra concorso, “Amnesia”, della regista norvegese Nini Bull Robsahn.

Non tradisce le attese la pellicola, vista la scuola nordica specializzata nel genere. Thomas e Kathrine decidono di trascorrere un romantico e solitario weekend su un’isola dei fiordi norvegesi, un piccolo paradiso. Per entrambi un momento sicuramente di relax. Per Thomas, scrittore di successo internazionale, l’impellente desiderio di mettere su famiglia ed avere velocemente una squadra di bambini, per Kathrine, anch’essa scrittrice (non affermata però come Thomas), la necessità di concludere finalmente il suo primo romanzo.

Al primo confronto però i differenti “target” temporali si scontrano, dando il sopravvento alla rabbia e violenza di Thomas che, spinto da Kathrine intenta nel difendersi durante una lite, cade e batte la testa. Al risveglio Thomas sembra aver perduto la memoria, è un’altra persona e Kathrine non ha il coraggio di dire cosa è realmente successo. Qui comincia il sottile gioco psicologico delle parti, Kathrine tenta di ripartire da zero e Thomas rimane invece ancorato all’assoluto e prioritario bisogno di avere bambini a tutti i costi.

Gioco e scontro violento, senza esclusione di colpi, che comprendiamo finirà certo in modo tragico. Film che ci porta sul confine tra razionalità ed irrazionalità delle relazioni uomo/donna e che innesca una precisa domanda: come può succedere che due persone che si amano, improvvisamente, diventino nemici? La risposta allo spettatore e alle reali e continue violenze che fanno parte, purtroppo, del nostro quotidiano.