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Lo schermo dell'arte Film Festival a Venezia


Lo schermo dell'arte Film Festival a Venezia
Ai Weiwei
Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection ospita nel Teatrino di Palazzo Grassi, da giovedì 5 a domenica 8 marzo, quattordici film selezionati tra quelli presentati nel corso della settima edizione dello Schermo dell’arte Film Festival, la rassegna internazionale tenutasi a Firenze lo scorso novembre.

Si rinnova per il secondo anno la collaborazione tra il Festival nato a Firenze nel 2008 e il Teatrino di Palazzo Grassi che concentra gran parte della propria programmazione culturale nella presentazione al pubblico di video e film d’artista.

La serata inaugurale del ciclo di proiezioni - giovedì 5 marzo - sarà presentata da Silvia Lucchesi, direttrice del Festival, Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana, e da Philippe-Alain Michaud, curatore al Musée National d’Art Moderne, Centre Pompidou.

Il programma presenterà numerosi film dedicati a grandi artisti del XX e XXI secolo. In primo luogo Richard Hamilton, il padre della Pop art britannica, attraverso due film: Richard Hamilton dans le reflet de Marcel Duchamp di Pascal Goblot, in cui il regista esplora il suo personale dialogo con Marcel Duchamp, l’inventore del ready-made (5 marzo ore 18.00), e Hamilton: A Film by Liam Gillick, prodotto in occasione delle due recenti mostre di Hamilton alla Tate Modern e all’ICA di Londra.
A Gordon Matta-Clark, icona del movimento Anarchitettura, è dedicato My Summer 77 with Gordon Matta-Clark di Cherica Convents, basato sul montaggio dei materiali girati in 16 mm risalenti all’estate 1977, quando Matta-Clark stava lavorando al progetto Office Baroque a Anversa (6 marzo ore 19.30). Ai Weiwei è il protagonista del film di Grit Lederer Ai Weiwei-Evidence in cui la regista segue Gereon Sievernich, direttore della galleria Martin-Gropius Bau, nel suo viaggio a Pechino per scegliere le opere dell’artista - costretto agli arresti domiciliari e costantemente sorvegliato dal regime cinese - che saranno esposte nella sua grande personale a Berlino nella primavera 2014 (8 marzo ore 19.00).

Saranno proposti anche film che documentano la storia di importanti opere d’arte realizzate di recente, come Levitated Mass di Doug Pray, il racconto del viaggio di un gigantesco masso di 340 tonnellate trasportato nel 2012 da una cava dell’Arizona fino al LACMA di Los Angeles, per la realizzazione dell’omonima installazione da parte dell’artista Michael Heizer (5 marzo ore 20.30) o Art4space dello street artist francese Invader, un documentario che narra la storia di Space One, la prima opera site-specific lanciata nella stratosfera nel 2012 (8 marzo ore 17.00).

Inoltre saranno proiettati anche Ming of Harlem. Twenty One Storeys in the Air di Phillip Warnell, vincitore del Premio Georges de Beauregard al FID Marseille 2014, un film poetico che affronta il tema del rapporto tra uomo e animale indagando le motivazioni che hanno spinto Antoine Yates a condividere per cinque anni un piccolo appartamento di Harlem con Ming, una tigre e Ali, un alligatore (7 marzo ore 18.00) e Cutie and the Boxer di Zachary Heinzerling, candidato all’Oscar 2014 come Miglior Documentario, che racconta la storia del caotico matrimonio, lungo quarant’anni, degli artisti Ushio Shinohara, stravagante boxer-painter e Noriko (7 marzo ore 20.00).

Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano, tranne Hamilton: A Film by Liam Gillick, presentato in versione originale inglese senza sottotitoli e per il quale verranno distribuiti fogli di sala con la traduzione in italiano.

L’ingresso è libero a tutte le proiezioni e agli incontri, sino a esaurimento posti.

02/03/2015, 09:34