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"Sogna Ragazzo", un film 'diversamente utile' a Torino


Lunedì 26 gennaio, alle ore 20.30, nella Sala 1 del Cinema Massimo di Via Verdi 18 a Torino, si terrà la proiezione del primo film dell’Enciclopedia Diversamente Utile dal titolo “Sogna Ragazzo”.

Il film, interamente realizzato da ragazzi con disabilità, è stato girato nei luoghi culturalmente più importanti della Città di Torino: il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema, la Reggia di Venaria, il Teatro Carignano, Palazzo Civico, l’Osservatorio Astrofisico, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.

Alle ore 9.30, sempre al Cinema Massimo, ci sarà invece una proiezione esclusiva dedicata alle scuole per diffondere i contenuti del film e sensibilizzare il pubblico ad una cultura di parità e di non discriminazione.

Un’idea nata nel 2012 dallo studio di ricerca della psicologa Marta Musso e realizzata da Cochlea in collaborazione con la Cooperativa Sociale Il Margine S.C.S. Onlus di Torino. “Ho semplicemente trasmesso la mia grande passione per l’arte ai ragazzi, l’hanno sentita ed hanno tirato fuori una forza straordinaria. Il cinema è faticoso, non è un gioco” commenta il regista Antonio Palese che, attraverso un percorso laboratoriale, ha studiato la sceneggiatura di “Sogna Ragazzo” insieme agli ospiti della Comunità il Margine.

Si è quindi delineata la struttura del film cercando di far emergere le passioni degli attori protagonisti ed includere nella trama le location più belle della Città di Torino. Successivamente, i ragazzi disabili ed i loro educatori sono intervenuti per effettuare le riprese all’interno dei Musei e di tutte le realtà di spiccato interesse storico e culturale che si sono rese disponibili. Un film dedicato al patrimonio culturale della Città, ma che si impegna inoltre a promuovere il tema del lavoro nel mondo della disabilità guidando lo spettatore verso nuove prospettive e sostenendo la lotta per le proprie aspirazioni senza accontentarsi di un lavoro qualunque. L’Enciclopedia Diversamente Utile è un progetto che vede i ragazzi con disabilità protagonisti di vere e proprie produzioni cinematografiche, “è un’iniziativa che permette di promuovere un’attività lavorativa, innanzitutto divertente e formativa, ma finalizzata ad un prodotto utile. Questo aiuta molto i ragazzi a tirare fuori il meglio di sé ” spiega la Psicologa Marta Musso.

A seguito del successo della prima esperienza, che ha portato alla realizzazione di tre cortometraggi, il progetto è proseguito grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e al patrocinio della Città di Torino, ma sono già in corso i lavori per ampliare il progetto e portarlo a livello Europeo.

23/01/2015, 11:17