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I vincitori dell’Étranger Film Festival al Nuovo Splendor di Bari


I vincitori dell’Étranger Film Festival al Nuovo Splendor di Bari
Il 4 novembre 2014 approdano al Cinema Nuovo Splendor di Bari i corti vincitori della prima edizione di Étranger Film Festival, festival internazionale del cortometraggio sulla diversitŕ. L’associazione culturale étranger in collaborazione con D’Autore, circuito delle sale di qualitŕ, presenta, alle 21, le 4 opere premiate alla kermesse andata in scena dall’11 al 13 settembre 2014 a Gioia del Colle (Castello Normanno Svevo – Chiostro di Palazzo San Domenico).

Saranno proiettati i lavori selezionati dalla giuria tecnica e dalla giuria popolare tra i 22 titoli (provenienti da Francia, Italia, Spagna, Messico, Brasile, Iran, Giappone e Taiwan) che hanno partecipato al concorso:
• "Aissa" (Francia, 2014) di Clément Tréhin‐Lalanne si č aggiudicato il Premio Étranger della giuria tecnica: “Per la purezza stilistica con cui descrive l’esclusione di una giovane immigrata da parte di una societŕ che ne misura il corpo ma non l’umanitŕ”.
• "Bella di notte" (Italia, 2013), film d’animazione di Paolo Zucca, ha ottenuto il Premio Le Barisien della giuria popolare.
• "Najes the unclean" (Iran, 2014), regia dei fratelli Bahman, ha ricevuto la Menzione speciale della giuria tecnica: “Per il coraggio di infrangere barriere culturali e religiose attraverso la scoperta della Pietŕ e della Ribellione”.
• "Paul et Virginie" (Francia, 2014) di Paul Cartron č stato scelto da Toni Cavalluzzi, Assistente alla Direzione Artistica D’Autore, per la Menzione speciale Circuito D’Autore: “Un’opera capace di abbinare alla scrittura cinematografica tesa e nervosa, un contenuto emotivo e umano intenso e coinvolgente, in un ritratto familiare segnato da personali sofferenze”.

La manifestazione č nata per promuovere la cultura dell’integrazione attraverso l’arte cinematografica. Intesa come lente d’ingrandimento sulla realtŕ, capace di facilitare la costruzione ponti culturali e nuove prospettive d’accoglienza. I registi in gara sono stati invitati a confrontarsi con il tema della “diversitŕ”. Declinata in ogni sua forma: etnica, culturale, sociale, religiosa, sessuale, politica, di genere.

01/11/2014, 09:21