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Telethon: Un "Corto" per la ricerca sulle malattie genetiche rare


Una giovane regista ha vinto il concorso “Un corto per Telethon” e realizzerà un cortometraggio documentario che sarà trasmesso nel corso della 25esima maratona televisiva in onda sulle Reti Rai dal 7 al 14 dicembre 2014.


Telethon: Un
Si chiama Giulia Canella la giovane vincitrice del concorso artistico “Un corto per Telethon” promosso dalla Fondazione Telethon, da oltre 20 anni impegnata a finanziare e sviluppare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, per la prima volta in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e con BNL Gruppo BNP Paribas, da circa 80 anni banca di riferimento del cinema.
Giulia Canella, classe 1989 è originaria di Mirano (Venezia), oggi frequenta il Corso di regia e produzione per il cinema d'impresa presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, dopo essersi laureata in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Grazie al concorso Telethon avrà la possibilità di curare e firmare la regia di un cortometraggio documentario, sotto la supervisione di un regista professionista, che sarà trasmesso per la prima volta nel corso della 25esima edizione della maratona televisiva Telethon in onda sulle reti Rai dal 7 al 14 dicembre prossimo.

Il bando di concorso “Un corto per Telethon” era rivolto a tutti gli allievi della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia delle sedi di Roma (secondo e terzo anno), L’Aquila (secondo e terzo anno), Milano (primo anno) e Palermo (terzo anno) e prevedeva che i partecipanti presentassero una proposta creativa per un cortometraggio che doveva avere come soggetto la storia di Giuseppe, un bimbo di 5 anni affetto da una rara malattia genetica invalidante, l’emiplegia alternante.

La proposta della vincitrice è basata sulla commistione tra immagini reali e animazione grafica bidimensionale. Giulia Canella ha immaginato il piccolo Giuseppe nelle vesti di un supereroe: quando il bambino rimane bloccato a causa della sua malattia un piccolo lui in versione cartone animato, vestito da supereroe, può vivere la vita al posto suo.

"Giuseppe supereroe" – spiega Giulia nel suo progetto – "segue il vero Giuseppe in tutto quello che fa: è un sostegno, una guida, qualcosa che lo rassicura, lo aiuta a non pensare alla malattia e allo stesso tempo è un simbolo del suo coraggio nel vivere le proprie emozioni".

Ad assegnare il premio una giuria composta da un rappresentante della Fondazione Telethon; uno di BNL Gruppo BNP Paribas; dall’autore RAI Furio Andreotti; da Marco Danieli, docente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e dalla community di welovecinema.it, lo spazio web e social di BNL dedicato a “chi il cinema lo fa, lo ama, lo racconta”, che vanta ad oggi oltre 90mila fan su Facebook e 30mila follower su Twitter. Sulla pagina Facebook di WeLoveCinema sono state caricate e votate le idee creative con i video-selfie di presentazione delle proposte dei concorrenti.

È possibile vedere la presentazione della vincitrice Giulia Canella al link http://vimeo.com/109177873
Per informazioni www.telethon.it

31/10/2014, 08:39