A Biella si impara a fare il cinema facendolo


A Biella si impara a fare il cinema facendolo
Prenderà il via a Biella il prossimo sabato 1 novembre “CINE BOTTEGA”, progetto formativo e artistico dell’associazione di promozione sociale “Il Mercato dei Sogni” di Biella per la produzione di un lungometraggio tratto da un racconto del reporter polacco Wojciech Tochman, ambientato ai giorni nostri e che tratta di Hiv.

Il progetto è diviso in tre fasi. La prima prevede un ciclo di incontri aperti al pubblico con alti profili professionali del cinema italiano (tra cui Daniele Gaglianone, Alberto Barbera, Valentina Carnelutti e Gianfilippo Pedote). La seconda fase consiste nella realizzazione del lungometraggio e nella partecipazione di un gruppo di ragazzi che svolgerà uno stage formativo direttamente sul set insieme a Gianluca Arcopinto. Durante la terza e ultima fase il film verrà utilizzato come strumento di prevenzione attraverso proiezioni ed incontri nella scuole superiori del territorio biellese e torinese, grazie alla collaborazione con l’Asl Biella e l’Associazione museo nazionale del cinema di Torino.

L'educazione all'immagine, di cui il nostro presente si nutre in modo vertiginoso, portata avanti da discipline come la media education, ha una sua corsia preferenziale nell'apprendimento della messa in scena, ovvero nella capacità di riconosce e usare gli strumenti della finzione. Il prodotto filmico e o video è sempre frutto di una scelta precisa e anche l'informazione documentaria che qualcuno ha definito “cinema del reale” non è altro che una scelta autoriale di un punto di vista, l'onestà o se vogliamo l'aderenza alla realtà è la dichiarazione esplicita di quel punto vista. Realizzare un film oltre a creare un atto narrativo può essere l'occasione per coinvolgere ragazzi in un’età formativa in cui i mezzi di comunicazione diventano cruciali per comprendere la realtà e comprendere che la creatività è strettamente connessa al mondo materico ovvero c'è bisogno di tantissimo lavoro di braccia e concetto per portare a termine un lungometraggio.

Il racconto di Wojciech Tochman da cui verrà tratto il film possiede la rarità dei grandi pezzi giornalistici di andare a toccare molte tematiche tra di loro concatenate o come fattori scatenanti oppure come risultato. Possiamo dire però che al centro del racconto c'è la malattia del protagonista: l'Aids. “In Italia ci sono 3mila nuove infezioni da Hiv in un anno: un nuovo infetto ogni 3 ore”. lo ha dichiarato Giovanni Rezza, infettivologo dell'Istituto superiore di sanità, intervenendo al ministero della Salute alla presentazione della scorsa giornata mondiale dell'Aids: “In Italia - ha spiegato Rezza - c'è una forte variabilità regionale e il centro nord appare più colpito di sud e isole".

I partner del progetto sono la Provincia di Biella, la Città di Biella, la Fondazione Crt (Bando Lumière), la Fondazione Crb, l'Associazione museo nazionale del cinema di Torino, Film commission Torino Piemonte, Atl Biella e Asl Biella, Città Studi Biella.

Per informazioni consultare il sito web www.cinebottega.com

29/10/2014, 09:48