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FESTIVAL DI ROMA 9 - "Looking For Kadija"


Presentato nella sezione Prospettive Italia Il documentario di Francesco G. Raganato, prodotto da Todos Contentos Y Yo Tambien in collaborazione con Rai Cinema


FESTIVAL DI ROMA 9 -
Documentario scritto dallo stesso regista insieme a Francesco Caruso e Chiara Laudani, è il resoconto del viaggio di una troupe in Eritrea, uno dei paesi più affascinanti e sconosciuti dell’Africa, alla ricerca della protagonista di un film dedicato ad Amedeo e Kadija. Bellissima figlia di un capotribù locale, durante la seconda guerra mondiale Kadija si innamora di Amedeo Guillet, comandante di cavalleria del Regio Esercito Italiano.

Tra il 1941 e il 1943, nonostante la sconfitta subita dagli italiani in Nord Africa, Guillet non abbandona le armi contro gli inglesi, ma intraprende una guerra personale al comando di un gruppo di ascari e si converte all’Islam. Proprio in questa circostanza conosce Kadija, che ne condividerà il destino anche sul campo di battaglia.

L’obiettivo del regista e dell’intera troupe è stato quello di cercare la figura femminile più adatta ad interpretare Kadija. Attraverso questo cammino in un paese che oggi sembra quasi inaccessibile, il documentario cede la parola ai protagonisti di questa terra, alla gente del luogo, ai paesaggi, ma soprattutto alle ragazze che con loro hanno affrontato il casting. Ciascuna di esse racconta la propria storia e il proprio vissuto, condividendo il desiderio e l’affascinante idea di interpretare una donna del passato, coraggiosa e innamorata a tal punto da mettere in gioco la propria vita.

Raggiunto lo scopo del documentario e trovata la protagonista, ci si chiede se e quando inizieranno le riprese del film:

“Non abbiamo ancora una produzione, ma il film è pronto per iniziare. Questo documentario è stato un’avventura per tutta la troupe, che è entrata in Eritrea e conosce delle donne che in un qualche modo, cercano il riscatto del proprio paese. In ognuna di loro c’erano grandi aspettative per il provino. La ricerca della protagonista è stata autentica, proprio come mostra il documentario. Noi abbiamo scritto un testo per annunci radiofonici, ma il testo era diverso da quello che ascoltiamo nel documentario. Il produttore eritreo ha reinterpretato il messaggio, ma l’abbiamo scoperto solo una volta tornati in Italia” ha raccontato Francesco Raganato.

“Il tutto è nato poco prima del film. Sapevamo quello che stavamo facendo, ma si è cercato di capire come rendere, drammaturgicamente, questa ricerca”- hanno spiegato gli sceneggiatori Francesco Caruso e Chiara Laudani – “Siamo partiti da un soggetto e poi c’è stato un lavoro di montaggio. Noi avevamo solo chiesto punti di contatto tra le finaliste e Kadija, capendo come cercassero di associarsi”.

20/10/2014, 23:43

Margherita Pucello