LAMOREVERTICALE - La maternità negata

Teresa Paoli, ne "Lamoreverticale", racconta con uno sguardo attento, ma molto discreto,una dura storia di maternità negata e di una difficile rinascita verso la speranza di una nuova vita. Nato come un progetto di ritratti collettivi sul ruolo della madre, la regista si concentra sulla vicenda di Jessica, seguita nell'arco temporale di oltre un anno. Il suo percorso è difficilissimo, si tratta di dimenticare una piccola vita e di vedere una nuova luce, e proprio per questo motivo è stata fondata la CiaoLapo Onlus che in qualche modo allevia le sofferenze di queste donne. Nella società moderna a quanto pare non esiste una vera tradizione di assistenza alle madri, la mancanza di welfare e di strutture dedicate alle famiglie costringono nonni, zie e zii a diventare loro stessi ingranaggi di una macchina puramente emozionale che dovrebbe essere fatta dallo Stato. Chi non ha la fortuna di avere una famiglia alle spalle, deve cavarsela da solo. CiaoLapo Onlus, in questa circostanza, è un contro-esempio, un’associazione preposta al solo sostegno delle madri e qualcosa che vale la pena incontrare, nel percorso di Jessica. Girato in una Prato cruda e reale, il film è molto commovente e porta ad una seria riflessione sullo stato carente delle nostre politiche sociali.