A Milano un ricordo di Alcide De Gasperi a 60 anni dalla morte


A Milano un ricordo di Alcide De Gasperi a 60 anni dalla morte
Venerdì 17 e domenica 19 ottobre 2014 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana propone un Ricordo di Alcide De Gasperi in occasione dei 60 anni dalla sua morte, avvenuta il 19 agosto 1954. In programma la proiezione di un ritrovamento inedito di Fondazione Cineteca Italiana, "Alcide De Gasperi a Rho", realizzato nel 1949 a cura del Comitato provinciale DC di Milano.

"Alcide De Gasperi a Rho" è un cortometraggio documentario sulle celebrazioni a Rho dei dieci anni dalla morte di Filippo Meda, politico, giornalista e banchiere italiano, protagonista del movimento cattolico italiano a cavallo tra ‘800 e ‘900. In quell’occasione De Gasperi, allora Presidente del Consiglio, tenne un discorso improntato sul ricordo di Filippo Meda, dove raccontò di quando nel 1927, quando venne incarcerato con l’accusa di “tentato espatrio clandestino”, Filippo Meda accettò di aiutarlo e con coraggio e abilità difese il vecchio compagno di partito, dimostrando l’assurdità dell’accusa. Questo filmato è un documento prezioso anche per quanto riguarda la possibilità che offre di vedere come la città di Milano è cambiata in questi ottant’anni, in particolar modo la zona di Rho, che ci appare diversa e inedita, e che adesso è cantiere di lavori in corso per Expo 2015.

Per completare il programma vengono proposti, a seguire, la proiezione di alcuni film che ben ritraggono l’Italia di quegli anni come il capolavoro del Neorealismo "Ladri di biciclette", il risultato più alto del sodalizio fra Vittorio De Sica e Cesare Zavattini. Il film, realizzato nel 1948, è uno spaccato della situazione dell’Italia del dopoguerra, dove la poesia del quotidiano non nasconde, però, la realtà e le difficoltà del sociale.
In programma anche "In nome della legge", bellissimo dramma sociale di Pietro Germi, che scava con vigore e coraggio nel cancro inestirpabile dell'onorata società e delle sue connivenze altolocate, e "Riso amaro" di Giuseppe De Santis, epico melodramma neorealista, un appassionato ritratto della povera Italia appena uscita dalla guerra con Silvana Mangano e Vittorio Gassman.

01/10/2014, 16:48