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PRIX ITALIA 66 - Apre la mostra "1924-2014. La Rai racconta l’Italia2


PRIX ITALIA 66 - Apre la mostra
Un viaggio nella storia della radio e della televisione italiana e, insieme, del nostro Paese: il Prix Italia porta a Torino– da domenica 21 settembre - la mostra “1924-2014. La Rai racconta l’Italia”, che racconta una delle piů importanti istituzioni culturali attraverso i sessanta anni della sua televisione e i novanta anni della sua radio. Una mostra “diffusa”, tra la GAM per la parte storica dedicata ai 60 anni della Televisione, Palazzo Madama per la sezione “Costumi” e l’Auditorium Rai Arturo Toscanini, per la sezione intitolata ai 90 anni della Radio e per la sezione speciale “1948-2014. Il Prix Italia racconta il mondo”. Le mostre saranno gratuitamente aperte al pubblico fino al 2 novembre (al 21 ottobre per la GAM), abbracciando virtualmente la data del 6 ottobre, giorno della prima trasmissione radiofonica italiana.

L’esposizione nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero dei Beni e delle Attivitŕ culturali e del Turismo e in collaborazione con la Fondazione Torino Musei. Alla mostra - sostenuta da Eni e Intesa Sanpaolo – hanno collaborato alcuni grandi nomi: Piero Angela, Piero Badaloni, Andrea Camilleri, Bruno Pizzul, Arnaldo Plateroti, Emilio Ravel, Marcello Sorgi, Bruno Vespa, Sergio Zavoli, mentre Fabiana Giacomotti ha curato. A “firmare” la rassegna sono Costanza Esclapon, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne della Rai, Alessandro Nicosia, Presidente di Comunicare Organizzando e di Barbara Scaramucci, giŕ Direttore di Rai Teche.

1924-2014. La Rai racconta l’Italia” propone miscellanee di programmi, filmati di eventi particolarmente significativi, telegiornali, annunci, servizi, quiz, tribune politiche. Ma anche documenti d’archivio, fotografie d’epoca, opere d’arte della ricca collezione Rai (Guttuso, De Chirico, Casorati, Nespolo, Cremona, Campigli, Turcato, Vedova e molti altri), copioni e testimonianze manoscritte di chi ha attivamente partecipato e vissuto la straordinaria avventura iniziata il 27 agosto del 1924, giorno della costituzione dell’Unione Radiofonica Italiana U.R.I. e gli anni di attivitŕ dall’URI all’EIAR fino alla RAI.

60 anni di televisione alla GAM
Apre la mostra una sezione di presentazione dal titolo “La Rai: una bella impresa italiana” che testimonia l’origine e la nascita dell’azienda attraverso il racconto figurato di materiali d’archivio, verbali, ordini di servizio (come quelli emanati dal Direttore dell’Eiar durante il Ventennio fascista, tra i quali il documento in cui si dispone l’uso del “voi” o del “tu” al posto del “lei” nelle trasmissioni) e materiali di promozione (molti ideati da Erberto Carboni, designer e illustratore che produsse una quantitŕ immensa di opere grafiche per la Rai), che ripercorrono gli anni di attivitŕ dall’URI all’EIAR fino alla RAI.
Nel percorso espositivo trova spazio, grazie alla collaborazione del Museo della Radio e Televisione di Torino, un set televisivo degli anni Settanta realizzato con strumenti e apparati originali (televisori, microfoni, giraffe, telecamere, un rullo per i titoli funzionante) per raccontare il “dietro le quinte” dei programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana.
I sessant’anni della Televisione italiana sono articolati in otto sezioni, otto canali tematici, ciascuno curato da un testimonial. A raccontare la storia dell’Informazione č Sergio Zavoli; per lo Spettacolo Emilio Ravel; di Cultura parla Andrea Camilleri e di Scienza Piero Angela. La sezione Politica č affidata a Bruno Vespa, la Societŕ a Piero Badaloni, l’Economia ad Arnaldo Plateroti e lo Sport a Bruno Pizzul. Sono gli stessi curatori in video a spiegare al visitatore il senso delle proprie sezioni. Il pubblico vedrŕ scorrere la Storia - della Rai e insieme dell’Italia - attraverso una ricca selezione tematica di contributi audio-video che vede il coinvolgimento di Rai Teche e del Centro Produzione Rai di Roma.
Quasi a chiusura del percorso espositivo una sezione tematica documenta la prolifica e affascinante attivitŕ del CRIT - Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica della Rai, realtŕ di eccellenza nel panorama nazionale e internazionale della ricerca la cui istituzione risale al 1930. Partendo dalle origini della progettazione si arriva al domani, raccontando il futuro della tecnologia di casa Rai.

I Costumi a Palazzo Madama
Una ricca selezione, costituita da circa quaranta capi, anima la sezione dedicata ai costumi di scena. La relazione tra moda e costume permette di evocare le fondamentali icone della nostra tv e di visualizzare l’evoluzione dello stile italiano dai primi Anni Sessanta a oggi. Ospitati nella straordinaria cornice di Palazzo Madama, gli abiti, selezionati con grande attenzione e sensibilitŕ da Fabiana Giacomotti che cura la sezione, sono inseriti contaminando i diversi spazi del Piano Nobile del Museo e si integrano armoniosamente con gli allestimenti permanenti del Palazzo intrattenendo un originale dialogo. Particolarmente rappresentativi della storia e dell’evoluzione dello stile e della moda dettato dalla televisione, catturano attraverso un impatto forte e coinvolgente l’immaginario dello spettatore.

90 anni di Radio all’Auditorium Rai Arturo Toscanini
Ospitata sulla balconata del Foyer dell’Auditorium Rai Arturo Toscanini la mostra - cameo dedicata alla storia della Radio č curata da Marcello Sorgi. Il racconto si snoda attraverso la diretta voce dei protagonisti e molti materiali inediti. Qui trovano casa nove postazioni tematiche interattive di facile consultazione che offrono al visitatore una selezione di novanta anni di programmi radiofonici. A fianco trovano spazio cimeli come l’Uccellino dei programmi radiofonici, materiali cartacei, documenti, volumi e memorabilia.

1948-2014. Il Prix Italia racconta il mondo
L’esposizione, ospitata nel foyer dell’Auditorium Rai Arturo Toscanini dal 21 settembre al 2 novembre, intende illustrare al visitatore attraverso materiali di vario genere pannellistica con testi mirati, manufatti e oggetti, materiali cartacei, libri, locandine, manifesti, fotografie, materiali multimediali) cosa č il Prix Italia, la rassegna internazionale ideata e curata dalla Rai dal 1948, la sua origine, la sua storia e l’evoluzione nel corso di questi 66 anni di longevitŕ.

GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
21 settembre – 21 ottobre 2014
Orario: dal 20 al 26 settembre: da martedě a domenica 10.00-18.00 - lunedě chiuso
dal 27 settembre in poi: da martedě a domenica 10.00-18.00 - giovedě: 10.00-22.30 - lunedě chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima
Ingresso libero

Palazzo Madama – Piano nobile
21 settembre - 2 novembre 2014
Da martedě a sabato 10.00 – 18.00
Domenica 10.00 – 19.00
La biglietteria chiude un’ora prima
La visita alla mostra č compresa nel biglietto di ingresso al museo.

Auditorium Rai Arturo Toscanini
22 settembre - 2 novembre 2014
Tutti i giorni ore 15.00-19.00

21/09/2014, 10:29