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LEOS CARAX - Un libro per esplorarne il genio


Paolo Campana per Il Foglio Letterario scrive un saggio sul regista francese


LEOS CARAX - Un libro per esplorarne il genio
Sono pochi al mondo i cineasti sfuggenti e geniali come Leos Carax, che in oltre 30 anni ha realizzato solo cinque film (oltre a qualche corto e un mediometraggio) ma che ha saputo conquistare l'affetto di numerosi estimatori e le giurie dei principali festival del mondo, effetto confermato dalla sua ultima produzione, l'osannato un po' ovunque "Holy Motors".

Di lui e del suo cinema, dei suoi misteri e del suo genio, oltre che del suo rapporto simbiotico con l'attore-feticcio Denis Lavant, racconta approfonditamente Paolo Campana - regista anche lui - nel saggio realizzato per Il Foglio Letterario dal titolo "Leos Carax. Lo schermo e il doppio".

"Leos Carax ritorna sempre in tempo per lasciare un segno profondo nel presente prima che ci si dimentichi di lui. Il suo è uno dei casi più emblematici di certo cinema d'autore propulsore di modernità e di poesia che fluttua costantemente tra la memoria stessa del cinema e la contemporaneità, tra la struggente malinconia e un senso inaspettatamente ludico, tra l'emozione per la velocità e una partecipata contemplazione dell'esistenza nei suoi aspetti più inediti e segreti. Il suo universo fatto d'incontri irrealizzabili e di "doppi" di se stesso in cui la dimensione delle rêverie e dell'invisibile domina sul reale è sempre più intricato di connessioni con le arti visive, la letteratura, il surrealismo, e non finisce mai di essere intrigante".

Da "Rosso Sangue" a "Gli Amanti del Pont-Neuf" fino all'ultimo "Holy Motors" (senza dimenticare "Boy meets girl" e "Pola X"), il libro di Campana - regista di "Vinylmania" - è il modo migliore per addentrarsi nel cinema di Carax, per cercare di svelarne significati e intuizioni, nella speranza che tutti i suoi lavori possano trovare (o ritrovare) lo spazio che meritano nell'home video italiano...

07/08/2014, 08:30

Carlo Griseri