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VENEZIA 71 - Tanta Italia e un occhio nuovo sul mondo


Presentata a Roma la 71a Mostra del Cinema di Venezia che avrà luogo quest'anno dal 26 agosto al 6 settembre. In Concorso Mario Martone, Saverio Costanzo e Francesco Munzi con Abel Ferrara che racconta la storia tutta italiana di P.P. Pasolini. Documentari e novità nella sezione Orizzonti e il film collettivo per l'Istituto Luce "9x10 Novanta"


VENEZIA 71 - Tanta Italia e un occhio nuovo sul mondo
Elio Germano è "Il Giovane favoloso" in Concorso
"Spesso ci si attende dai festival quello che i festival non possono dare" ha detto il direttore Alberto Barbera alla presentazione della 71a Mostra del Cinema di Venezia, aggiungendo "altrettanto spesso non si pretende dai festival quello a cui essi dovrebbero necessariamente provvedere: non solo una fotografia del presente, ma la capacità di vedere le cose in altro modo, di percepire quello che a volte risulta invisibile o poco chiaro, di venire a contatto con un altro cinema possibile, di intuire percorsi alternativi o semplicemente prossimi a venire".

Dunque è l'anticipazione, la valutazione del mondo con altri occhi e attraverso tipi di cinema diversi e nuovi. E l'Italia, alla Mostra, c'è e si vede. Nei numeri, nella qualità e nella diversità delle scelte, a cominciare dal concorso.

20 i film che concorreranno per il Leone d'Oro 2014, 3 di autori italiani, uno parzialmente riconducibile al nostro paese, "Pasolini" di Abel Ferrara che oltre al tema vede anche una quota di produzione e quasi tutto il cast del nostro paese. E poi Saverio Costanzo con "Hungry Hearts", girato a New York con Adam Driver e Alba Rohrwacher; Mario Martone che porta Giacomo Leopardi sullo schermo ne "Il Giovane favoloso" con Elio Germano, Michele Riondino e Massimo Popolizio. Ultimo italiano in concorso "Anime Nere" di Francesco Munzi (co-produzione francese) con Marco Leonardi, Peppino Mazzotta e Anna Ferruzzo.

Quattro i titoli italiani, su 18, fuori concorso, dove andremo a vedere "Perez" di Edoardo De Angelis con Luca Zingaretti, "La Zuppa del Demonio" documentario di Davide Ferrario, "La Trattativa" di e con Sabina Guzzanti, e il documentario di montaggio "Italy in a Day" di Gabriele Salvatores.

Il direttore barbera ha sottolineato l'importanza adella sezione Orizzonti, che a suo avviso ha sempre di più parità di rango con il concorso. Diverse le proposte anche nella sezione dedicata ai giovani autori dove troviamo "Senza Nessuna Pietà" di Michele Alaique, con Pierfrancesco Favino (anche produttore); "La vita Oscena" di Renato De Maria; "Belluscone, una storia siciliana" di Franco Maresco.

22 i film restaurati e proposti in Venezia Classici, con una giuria di giovani presieduta da Giuliano Montaldo. Ferreri, Bellocchio, Lattuada ma anche Petri e De Sica per rivedere i film più importanti della storia del cinema.

I documentari sul cinema hanno un'impronta biografica quest'anno. Tatti Sanguineti parlerà di Giulio Andreotti, il Cinema visto da Vicino; Marco Spagnoli disegnerà un ritratto di Sophia Loren in "Donne nel Mito"; Giorgio Treves mostrerà una vita interamente dedicata al cinema, quella di Gian Luigi Rondi. A questi si vanno ad aggiungere "Poltrone Rosse, Parma e il cinema" di Francesco Barilli e "Animata resistenza" di Francesco Montagner e Alberto Girotto.

Per il 90 anniversario del Luce, 9 registi di documentari e non solo proporranno "9x10 Novanta", un film celebrativo, in 9 episodi di 10 minuti, realizzato interamente con il materiale d'archivio dell'Istituto.

24/07/2014, 14:41

Stefano Amadio