E’ partita martedì 10 giugno 2014, in concomitanza con la serata di premiazione dei
David di Donatello, la prima raccolta fondi per impedire un film. si tratta del tema del cortometraggio “
La Mia Mano Sinistra” per la regia di
Daniele Grassetti prodotto dalla
Bestevem. Un cortometraggio che prende molto in giro il cinema d’autore italiano, i suoi personaggi e i suoi cliché.
"
Come mai i film d'autore" – si chiede
Daniele Grassetti - "
raccontano soprattutto storie di casi umani o persone disagiate? Sarà forse perché, guardando ai film che hanno ottenuto riconoscimenti ai festival cinematografici internazionali negli ultimi anni, i registi italiani hanno capito che a interessare e commuovere le giurie sono state il più delle volte opere drammaticamente estreme, sulla "diversità" o i cui protagonisti appartengono alle cosiddette "minoranze"? - Forse è solo un caso? - continua Grassetti - O si tratta di vere e proprie operazioni studiate a tavolino?Per capire meglio - spiega Grassetti - abbiamo deciso di calarci nei panni del pluripremiato regista Carlo Maria Fontana che sul racconto del disagio, diversità e minoranze ha fondato la sua carriera. Sono proprio i film dei registi che sfruttano le minoranze e la diversità per vincere i festival quelli che vogliamo fermare con la nostra raccolta fondi. ci serve solo una mano, va bene anche la sinistra. conclude l’autore".
“
La Mia Mano Sinistra” è scritto da
Tania Innamorati e
Daniele Grassetti.
Al via dunque la campagna di crowdfunding sulla piattaforma
indiegogo.